ANNO 14 n° 110
Insogna e Moltoni: ''Il sindaco si dimetta davvero''
29/05/2015 - 17:23

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri comunali Sergio Insogna e Francesco Moltoni

Con imbarazzo e sgomento abbiamo assistito al finale a sorpresa che a sorpresa non è, dato che tutti i giornali ne avevano parlato, del consiglio comunale di ieri.

La scaletta prevedeva che il presidente del consiglio leggesse un documento in cui si doveva dimettere e poi all’ultimo momento le dimissioni certe sono diventate una disponibilità a dimettersi se i consiglieri lo ritengono opportuno, poi il sindaco con il suo ben noto ''coraggio'' rendeva nota la squadra degli assessori.

Una scena misera per come è stata concepita e priva di ogni novità, l’unica novità è quella che il fondatore di Oltre le Mura ora è diventato l’affondatore di Oltre le Mura, perché, morale della favola, l’unico assessore rimasto alla nostra lista (che conta cinque consiglieri) ha subito un’altra bella ''potatura di deleghe''.

Ci saremmo aspettati una virulenta reazione del collega Tofani, una energica battuta di pugni sui tavoli, come fece alcuni mesi fa chiedendo più visibilità e rispetto per il gruppo Oltre le Mura, invece un gattopardesco: non ci piace… ma ci piace, è stato la sua massima azione di tutela a fronte della ulteriore offesa e umiliazione che il nostro gruppo ha dovuto subire dal sindaco.

Probabilmente è uscita fuori la sua ''anima'' di riformista e moderato, per cui a tutti è stato evidente che era già tutto calcolato e concordato, tutto fa parte del pacchetto ''elezioni provinciali''… all inclusive.

I sottoscritti consiglieri del gruppo Oltre le Mura, dichiarano tutta la loro contrarietà per questo indecente atto politico e amministrativo, l’ennesimo messo in atto dal sindaco in cui penalizza pesantemente il gruppo civico più numeroso e importante della sua maggioranza.

Ne prendiamo atto con amarezza e forti della nostra coerenza in virtù del mandato ricevuto dagli elettori di Oltre le Mura, prendiamo le distanze da tale situazione e rivendichiamo (vista la latitanza e l’accondiscendenza su tale questione degli altri colleghi) una maggiore visibilità e un maggiore peso decisionale del gruppo, perché i voti degli elettori viterbesi ricevuti dal nostro movimento questo reclamano.

Se il sindaco riterrà opportuno mantenere simile atteggiamento, prenderemo le nostre decisioni in merito.

Ultima informazione al sindaco, sarà la decima volta che lei menziona la possibilità di dimettersi. Noi le diciamo solamente: se ha ''coraggio''… lo faccia.






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