ANNO 14 n° 111
Infezioni vaginali: come combatterle e prevenirle
09/06/2016 - 17:21

Le infezioni vaginali sono un problema diffuso, soprattutto fra le giovani, ed il motivo è dovuto ad una zona del corpo all'interno della quale vi è la presenza di un gran numero di batteri. L'eco-sistema vaginale, infatti, ospita per natura sia batteri 'buoni', che garantiscono acidità all'ambiente, sia batteri 'opportunisti', che invece sfruttano l'ospite per diffondersi e moltiplicarsi: in un soggetto sano, i batteri buoni riescono a limitare la presenza degli altri, che si mantengono sotto un certo numero senza causare alcun tipo di problema. Può però accadere che l'equilibrio della flora batterica di tale eco-sistema venga alterata, favorendo la diffusione dei secondi: è in quel caso che si presentano le infezioni.

 

L'importanza della visita ginecologica

Al verificarsi dei primi sintomi, che possono andare dal prurito al bruciore, alle volte accompagnati da perdite, la prima cosa da fare è quella di consultare immediatamente un ginecologo, in modo da avere una diagnosi precisa del tipo di infezione e ottenere subito la cura migliore. Come detto, questo tipo di patologia colpisce soprattutto le ragazze più giovani, che spesso ritardano la visita dal medico, a causa della delicatezza della zona o perché magari si trovano fuori sede per gli studi e non hanno idea di come trovare il medico adatto. Il consiglio è sempre quello di recarsi dallo specialista, che oggi può essere facilmente trovato anche online: grazie a portali come Docplanner, per trovare un ginecologo a Roma è sufficiente fare una rapida ricerca sul sito e si otterrà subito il nome del medico più vicino e che meglio si adatta alla propria situazione.

 

Diagnosi e cure della vaginosi batterica

Posto che la visita da un ginecologo è essenziale, per via dell'esame delle pelvi, va anche detto che è possibile utilizzare un tampone vaginale per la misurazione del pH. Detto questo, la cura per le infezioni vaginali (come ad esempio la candida) passa spesso dall'applicazione locale di gel o creme specifiche, che devono essere rigorosamente prescritte da un medico e accompagnate dalla conoscenza dei loro effetti: alcune creme, come ad esempio quelle a base di clindamicina, indeboliscono il lattice e dunque espongono maggiormente a gravidanze. Infine, il medico potrebbe decidere di prescrivere alcuni farmaci orali al posto delle suddette creme, come ad esempio nel caso dell'herpes vaginale.

 

I rimedi casalinghi per la vaginosi batterica

In farmacia è possibile acquistare una lavanda vaginale, il cui scopo è pulire l'interno della zona grazie ad acqua e ad altri liquidi: la stessa lavanda vaginale può essere preparata in casa, utilizzando una miscela di acqua e aceto di sidro di mele, o in alternativa usare semplicemente l'acqua ossigenata, che ha un grande potere anti-batterico. Un ulteriore metodo per combattere le infezioni batteriche è intervenire direttamente sull'equilibrio acido della flora batterica, attraverso degli ovuli vaginali contenenti yogurt naturale oppure acido borico. Infine è anche possibile utilizzare un gel parodontale per uso esterno.

 

Come prevenire le infezioni batteriche

La prima cosa da fare è curare attentamente la fase di pulizia della zona, lavando correttamente e frequentemente le parti intime, soprattutto dopo aver avuto un rapporto sessuale e dopo le funzioni fisiologiche. Inoltre, è sempre il caso di evitare di indossare pantaloni o slip eccessivamente stretti o aderenti, evitando anche tessuti non traspiranti come l'acrilico. Altrettanto efficace si rivela una corretta alimentazione, fondamentale per mantenere la giusta acidità della flora batterica e, ovviamente, l'obbligatorio uso del preservativo soprattutto durante i rapporti occasionali.




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