ANNO 14 n° 106
Incidente in superstrada: due indagati
Nominati i periti della procura: un ingegnere e un genetista
26/07/2017 - 06:59

VITERBO – I due automobilisti coinvolti nell’incidente in superstrada, dove è morto Antonio Russo nel suo camion che ha preso fuoco, sono stati iscritti nel registro degli indagati.

Si tratta dei conducenti dell'Audi A5 e della Jeep Cherokee che sono stati tamponati dal mezzo pesante prima che questo si schiantasse contro il guard rail all’altezza del cavalcavia sopra la Cassia Nord.

Si tratta di un atto dovuto da parte della Procura che indaga sulla dinamica del sinistro - il fascicolo è in mano al pm Stefano D'Arma - per consentire loro di partecipare agli accertamenti irripetibili che verranno eseguiti su disposizione della Procura stessa per chiarire alcuni aspetti dell’incidente.

In tal senso ieri mattina sono stati nominati i periti: si tratta dell’ingegnere Pinchera che dovrà determinare la dinamica incidente e del genetista Emiliano Giardina per accertare il momento esatto del decesso di Antonio Russo, prima o dopo lo schianto.

Anche le parti hanno nominato loro consulenti, uno di questi è l’ingegnere Carlo Giannuzzi.

Ieri mattina, intanto, a Viterbo sono arrivati anche il padre e il fratello della vittima che hanno partecipato al giuramento dei periti mentre in tarda mattina si sono recati al cimitero di Viterbo. Sul luogo in cui il camion di Antonio Russo si è schiantato prima di prendere fuoco questa mattina è stato lasciato un mazzo di fiori bianchi.

L’incidente  - lo ricordiamo – è avvenuto lo scorso 18 luglio al km 59,290 tra l’uscita per Viterbo Nord e per quella per Montefiascone.  Due auto, una Audi A5 e una Jeep Cherokee, sono state tamponate dal camion prima che il mezzo si schiantasse sul guard rail all’altezza del cavalcavia sopra la Cassia Nord sulla quale è precipitato il rimorchio del grande mezzo, carico di bobine di ferro.





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