ANNO 14 n° 79
''Incendio nella palazzina, poteva essere una strage''
Usb: ''Un presidio dei vigili del fuoco sul litorale č necessario''
21/06/2018 - 12:31

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo da Usb vigili del fuoco Viterbo:

La vita delle persone viene affidata alla fortuna. Fortuna ha voluto che l’appartamento fosse vuoto. Fortuna ha voluto che i vicini siano riusciti a scappare.

In altre condizioni, però, come a Messina dove hanno perso la vita due bambini, si verificano stragi. Stragi, che non possono più essere chiamate tragedie, esse, infatti sono l’effetto di mancanze istituzionali e politiche.

In tutto il territorio di Tarquinia, per esempio, non vi è un presidio fisso dei vigili del fuoco.

Dopo le pressioni e le denunce dell’Usb vigili del fuoco è stata inaugurata una sede che al momento però è vuota. Non sono le mura o le inaugurazioni che permettono di salvare vite, ma gli uomini e le donne che ogni giorno operano sul territorio.

I vigili del fuoco di Viterbo coprono una zona enorme con appena 160 uomini. I mezzi sono per lo più troppo vecchi o completamente inesistenti. L’autoscala, ad esempio, è presente solo a Viterbo, un incendio a Tarquinia richiede un tragitto di 50 km.

50 km che condannano delle persone, soprattutto bambini e anziani, le prime vittime degli incendi.

Negli incendi, l’unica possibilità di salvare le persone coinvolte è l’intervento tempestivo e professionale del corpo dei vigili del fuoco. Questo però è costretto ad operare con personale ridotto al minimo, la maggior parte volontario e precario e senza i mezzi necessari.

L’Usb rivendica e pretende organici adeguati alla media europea, cioè un vigile del fuoco ogni 1500 abitanti per la sicurezza, non solo dei vigili del fuoco, ma sopratutto dei cittadini.







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