ANNO 14 n° 116
Incendio a Casale Bussi, si attendono
conferme sulla non tossicità dei fumi
05/06/2017 - 07:11

VITERBO – Sale il fumo da Casale Bussi così come la paura tra i cittadini di essere intossicati. Ma dalle prime testimonianze di chi ieri si è recato sul posto per un sopralluogo le notizie arrivano rassicuranti. ''Non sembrano esserci allarmi ambientali'' hanno infatti riferito il consigliere comunale M5S Gianluca De Dominicis, il primo cittadino Leonardo Michelini e il presidente della provincia Mauro Mazzola.

Intanto nel pomeriggio di ieri il sindaco di Viterbo ha diramato un'ordinanza relativa solamente alle zone ad un raggio di 1 km: ''finalizzata alla tutela della salute pubblica e, in particolare, dei cittadini residenti nelle zone circostanti l'origine dell'incendio''. In quelle zone assoluto il divieto di aprire finestre e porte, cogliere frutta e verdura dalle campagne e far cibare gli animali con il foraggio proveniente dalla quell'area.

Per avere certezza della non tossicità dei fumi sprigionatisi dalla notte di ieri a seguito della combustione dei rifiuti occorre attendere almeno oggi. Previsto infatti in data odierna un incontro in prefettura durante il quale si deciderà inoltre la soluzione migliore per smaltire la spazzatura. Dal momento che il deposito di stoccaggio sulla Teverina non è operativo vi è infatti l’urgenza di trovare dei siti alternativi dove poter smistare i rifiuti dei Comuni che conferivano a Casal Bussi.

Tanta rimane al momento la preoccupazione dei cittadini sulla propria salute e sull’eventualità che le tossine, che potrebbero essersi sprigionate dall’incendio, si siano posate nelle campagne e coltivazioni circostanti la discarica. ''L’incendio c’è stato. Per quanto risulta domato ci sono sempre fumi tossici'', scrive convinta una donna su Facebook. C’è poi chi è più fiducioso: ''Il centro di raccolta Bussi collabora molto anche con le scuole e l’ho trovato molto organizzato e preparato per ogni intervento. Spero anche questa vola siano stati all’altezza della situazione seppur in orari e giorni in cui non ci sarà stato il personale''. Non mancano nemmeno commenti ironici: ''Ecco come smaltiamo i rifiuti qui a Viterbo''.

Le fiamme si sono sviluppate nella notte di sabato nell’impianto di smaltimento rifiuti gestito da Ecologia Viterbo srl. Le cause dell’incendio, che ha avviluppato gran parte dello stabilimento sulla Teverina, e del massiccio fumo che ne è derivato sono ancora tutte da accertare.

I vigili del fuoco, dalle 1.10 di sabato notte, hanno lavorato per tutta la giornata di ieri. Durante la mattina di domenica le fiamme sono state domate ma alcuni focolai, rimasti accesi, hanno continuato ad impegnare i caschi rossi fino a sera.





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