ANNO 14 n° 79
Incendi all'Andosilla, i dubbi del candidato Zelli: ''Cosa c'č dietro?''
25/05/2019 - 07:38

CIVITA CASTELLANA – Riceviamo e pubblichiamo dal candidato sindaco Zezza Sindaco:

''Sono molto preoccupato per quello che sta accadendo in questi ultimi giorni. Sei incendi nei locali dell’ex Andosilla, il palazzo della Regione Lazio attualmente in ristrutturazione. La prima volta, il 23 maggio, abbiamo pensato tutti che l’incendio poteva essere stato innescato dagli occupanti abusivi, che nonostante gli sia stato offerta più volte una sistemazione migliore in questi anni, hanno sempre preferito il buio tetro di un posto angusto, piuttosto che un letto caldo e 3 pasti al giorno. Qualcuno ha detto: “hanno provato ad usare la canna fumaria per cucinare”, effettivamente poteva essere un’ipotesi plausibile.

Ma oggi, parlando col sindaco, è emerso qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato: gli incendi secondo le forze dell’ordine sembrano essere dolosi. Il che significa che qualcuno, di notte, entra nello stabile e intenzionalmente brucia qualcosa. Chi farebbe una cosa del genere? I vigili del fuoco, d’altro canto, ci hanno riportato che gli occupanti, persone con gravi problemi di alcolismo, sono stati sempre trovati a dormire, nella maggior parte dei casi ignari del pericolo che li circondava.

Quest’ultima volta però NO: gli occupanti abusivi, questa volta, non c’erano neanche. Durante l’ultimo incendio, quello del 21 maggio scorso infatti, il sindaco e i carabinieri hanno trasferito gli indigenti presso una struttura temporanea proprio per scongiurare eventuali altre problematiche. Le fiamme di stasera quindi confermano, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’evidenza che vi sia un dolo molto grave.

Questo mi fa pensare a due tristi evenienze: la prima, che qualcuno, di notte, entri per cercare di far del male agli occupanti, sperando che le fiamme divampino investendo gli abusivi inermi, senza che questi possano nemmeno rendersene conto. Insomma incendi dolosi che hanno lo scopo di spaventare e forse di fare male a chi è dentro. Se così fosse: che paese è diventato il nostro? Nel secondo caso, ed è l’ipotesi che va per la maggiore parlando con le persone, c’è il preoccupante dubbio che dietro a tutto ciò ci sia una matrice politica: 6 sono stati gli incendi che hanno devastato questo stabile, tutti verificatisi durante l’ultimo periodo della campagna elettorale. Per molti, questa, non è una casualità. Io sinceramente spero che questi avvenimenti non siano in nessun modo legati alla politica. Eppure eccoci di nuovo, per la sesta volta, durante l’ultimo giorno di campagna elettorale, a parlare di nuovo dell’ex Andosilla.

Questa vicenda mi inquieta molto, ma non pensate sia spaventato, anzi, sono più agguerrito che mai, sicuro che la verità, prima o poi, uscirà fuori. Le forze dell’ordine faranno il loro lavoro (hanno già aperto un fascicolo verso ignoti) e sono certo, arriveranno al colpevole o ai responsabili che, ribadisco, non sono gli occupanti dello stabile. Nel frattempo ho instaurato un contatto diretto con la Regione che mi assicura un intervento a breve termine per risolvere una volta per tutte la questione dell’ex Andosilla''.






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