ANNO 14 n° 88
In pochi giorni fermata per minacce aggravate e trovata con un coltello
Per la donna č scattato un doppio processo: disposta la perizia psichiatrica
10/11/2019 - 07:00

VITERBO – (b.b.) Nell’arco di pochi giorni sarebbe stata fermata con addosso un coltello e in una delle due occasioni lo avrebbe usato per minacciare una persona.

A finire in tribunale, con un doppio processo, una viterbese che deve rispondere di minacce aggravate e porto abusivo d’armi.

Entrambi gli episodi risalirebbero al 2018 e nei giorni scorsi di fronte ai giudici Silvia Mattei e Gaetano Mautone si sono aperti i due procedimenti che la vedono imputata.

E mentre il suo difensore ha chiesto la riunificazione dei procedimenti dal momento che si tratterebbe di fatti simili e molto vicini nel tempo, uno dei due giudici ha disposto per la donna una perizia psichiatrica: il 18 dicembre verrà nominato il perito che dovrà incontrarla e valutare le sue condizioni di salute mentale. Se fosse in grado di intendere e di volere al momento dei fatti, se sia affetta da un qualche disturbo e se sia in grado di partecipare coscientemente al processo.

Poco prima di Natale la donna dovrà tornare in aula per l’affidamento dell’incarico nel procedimento che la vede imputata per porto d’armi, mentre il 17 aprile dovrà nuovamente comparire di fronte al giudice Gaetano Mautone per rispondere di minacce aggravate.






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