CIVITA CASTELLANA - Cresce l'export delle piastrelle italiane in ceramica, che supera la cifra record di 4,9 milioni di euro a fronte di un mercato interno ancora in difficoltà.

E cresce il fatturato del settore della ceramica sanitaria, che nel nostro Paese conta 29 aziende industriali produttrici, 26 delle quali localizzate nel distretto di Civita Castellana per un'occupazione totale di 3.377 dipendenti.

Secondo l’indagine svolta da Confindustria Ceramica in collaborazione con il Centro Ceramica di Civita Castellana, la produzione è stata di 3,8 milioni di pezzi (-1,6%), il fatturato è di 317,2 milioni di euro (+2,87%) con un dato di rilievo relativo agli investimenti, che hanno raggiunto i 16,5 milioni di euro ed una incidenza superiore al 5% del fatturato annuo.

L'occasione per la presentazione della ricerca è stata l'assemblea 2015 di Confindustria Ceramica, dove è stato evidenziato un record nell'investimento nel settore delle piastrelle in ceramica pari a 286,2 milioni di euro (+27% rispetto al 2013).

Ottimistiche anche le previsione per il futuro: l'uscita dalla crisi durante l'anno (+1% le vendite totali) è destinata a subire una decisa accelerazione nel 2016 (+3,2%). La fotografia dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica emerge dall’aggiornamento di fine maggio dell’Osservatorio Previsionale Confindustria Ceramica – Prometeia.