ANNO 14 n° 109
In casa con motoseghe e tagliaerba rubati, condannato a tre mesi
Gli attrezzi donati in beneficienza
06/02/2018 - 05:51

GROTTE DI CASTRO – In casa i carabinieri avrebbero trovato motoseghe, tagliaerba e addirittura un’auto rubata, dei tre finiti a processo, solo uno è stato condannato.

Una pena di 3 mesi di reclusione e una multa di 300 euro per il giovane rumeno R.D.P., che sarebbe stato beccato con degli attrezzi di dubbia provenienza nella propria camera da letto. Una camera da letto in cui, secondo quanto riferito dal suo legale, ''sarebbe stato solamente ospite'', ma che non è bastato per metterlo in salvo dall’accusa di furto e la conseguente condanna.

''Dopo la perquisizione dell’appartamento nel piccolo centro di Grotte di Castro, abbiamo ritrovato del materiale di provenienza illecita – spiega il comandante della stazione dei Carabinieri – così, analizzando tutte le denunce per furto degli ultimi mesi, siamo riusciti a identificare i legittimi proprietari di motoseghe e tagliaerba''.

Un controllo incrociato che ha permesso di riconsegnare la refurtiva a chi di dovere e, soprattutto, di fare del bene.

''Purtroppo non siamo riusciti a far tornare a casa tutti gli attrezzi agricoli ritrovati nell’appartamento. Così abbiamo deciso di donare in beneficienza un tagliaerba ad un convento di suore''.

Nessuna condanna, invece, per gli altri due ragazzi imputati: nessuna prova certa che siano stati loro gli autori dei furti. Per questo, l'assoluzione.






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