VITERBO - Si intitola “In cammino verso Compostela” l’ultima fatica letteraria di Beatrice Masci, giornalista e scrittrice. Un libro che non è il “solito” racconto di un pellegrinaggio che ogni anno migliaia di persone intraprendono verso Santiago de Compostela.

Con ironia e passione, Beatrice Masci fa narrare ai suoi piedi, gli oltre 800 chilometri percorsi in 33 giorni per arrivare alla fine della terra, Finisterre, e immergersi nell’oceano della vita. Già, perché, il cammino di Santiago, spesso è un viaggio soprattutto dentro se stessi.

L'alternanza del parlare popolare e schietto dei piedi che si lamentano di essere stati costretti ad affrontare questa immane fatica, con l’immersione nella spettacolarità e sacralità dei quadri che raffigurano territori e pellegrini incontrati, dipinti con le parole dall’autrice, nelle parti puramente descrittive, è un mix che rende unico questo racconto del Cammino.

Con ironia e un pizzico di poesia il lettore è trascinato in un’alternanza di sorrisi e riflessioni che fanno “bere” pagina dopo pagina il racconto di un cammino “in cui si annullano le differenze e si arriva all’essenziale”. Un libro da leggere tutto d’un fiato tra sorrisi, molti, e attimi di malinconia, quella della scoperta del sé più profondo.

Per Beatrice Masci questo è il secondo romanzo. Nata nel 1963 in Umbria, nel piccolo paese di San Vito, insegnante per dieci anni, ha scoperto la sua vera vocazione dedicandosi al giornalismo e alla scrittura. L’autrice ha esordito nel mondo della letteratura con il libro Vado a vivere in campagna: istruzioni per l'uso, editrice Thyrus.

E ora è uscito “In cammino verso Compostela”. Il libro si può acquistare negli store online (Mondadori store e Feltrinelli) e si può prenotare in tutte le librerie (per facilitare l’acquisto, è sempre meglio dare al libraio il nome dell’autrice, dell’editore Montag e del distributore Libri Diffusi).

https://www.facebook.com/Beatrice-Masci-Autrice-e-Giornalista-1801279000176703/