ANNO 14 n° 116
''Imprese, continua la crescita nella Tuscia''
Lo dicono i dati Unioncamere e InfoCamera su natalitą e mortalitą delle aziende
03/11/2017 - 16:23

VITERBO - Per il terzo trimestre consecutivo la Tuscia registra un incremento nel numero delle imprese. È quanto emerge dall’analisi dei dati elaborati da Unioncamere e InfoCamera sulla natalità e mortalità delle imprese tra luglio e settembre 2017, secondo cui il tasso di crescita delle imprese nella provincia di Viterbo è pari al +0,33%, con 430 iscrizioni e 305 cancellazioni. La variazione è in linea con la media nazionale che presenta una tasso di variazione del numero di imprese del + 0,30%. Con questo incremento il totale delle imprese presenti nel registro della Camera di Commercio Viterbo arriva alla fine di settembre 2017 a 37.799 unità.

Dall’analisi settoriale tra la fine del terzo trimestre 2017 e lo stesso periodo dell’anno 2016, si evidenzia una variazione positiva nel comparto agricolo, settore che rappresenta il 31,5% del totale delle imprese, ed uno stock di imprese cresciuto dell’1,1% nel periodo considerato. Le attività manifatturiere rappresentano il 5,6% del totale delle imprese, subiscono ancora un lieve calo pari al -0,66%, così come le costruzioni -1,4%, settore che rappresenta il 13,1% del totale delle imprese e che continua nella sua fase calante. Diminuzione anche nel comparto dei trasporti -1,6%, le attività finanziarie ed assicurative -2,2% e le attività immobiliari -0,2%.

Prosegue invece il rafforzamento delle attività dei servizi collegati al turismo con un +1,9%, e oltre il 6% del totale delle imprese presenti sul territorio. In crescita anche i servizi di informazione e comunicazione +3,6%, ed il noleggio e agenzie di viaggio +2,6%.

“La tendenza di fondo dell’ultimo periodo – dichiara Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di Commercio Viterbo - ci sta chiaramente indicando che il settore primario e il terziario stanno cercando di trainare il sistema imprenditoriale viterbese, mentre sembra rallentare, e ciò fa ben sperare per il futuro, il trend discendente del settore secondario e delle costruzioni. Tutti elementi che stanno a indicare come lo scenario di fondo dell’economia e del sistema imprenditoriale del territorio stiano lentamente migliorando, con l’auspicio che abbiano riflessi positivi sull’occupazione e sui conti delle imprese”.

 

Per quanto riguarda la forma giuridica in termini percentuali, nel terzo trimestre 2017 si registra una lieve diminuzione delle ditte individuali che passano dal 63,8% del 2016 al 63,4%, bilanciato da un aumento delle società di capitali che dal 16,9% crescono al 17,6%. Lieve calo per le società di persone che si attestano al 15,7%, invariate le altre forme in termini percentuali.






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