ANNO 14 n° 116
Immobile sequestrato a clan mafioso
va in comodato d'uso al Comune
Il sindaco Romoli: ''Cercheremo fondi per adibire la struttura a fini sociali''
20/08/2018 - 12:56

BASSANO IN TEVERINA - A Bassano in Teverina il Comune ottiene in comodato d’uso gratuito un compendio immobiliare in fase di costruzione di mq 1531 e del terreno edificabile pertinenziale l’immobile sequestrato ad una società che sembra far riferimento al clan mafioso Casciani di Ostia.

I lavori sono stati avviati nel 2007e riguardavano la realizzazione di dodici appartamenti con un piano di recupero dell’area che prevedeva tra le altre cose l’ampliamento di via Po e via Piave mediante l’accordo con alcuni proprietari che avevano acconsentito alla demolizione dei propri fabbricati oggi afferenti la viabilità comunale.

L’immobile in esame si trova in prossimità del centro storico di Bassano in Teverina e l’abbandono dello stesso oltre che creare pericolo alla pubblica e privata incolumità pedonale e veicolare deturpa pesantemente l’abitato .

L’immobile è stato sequestrato dalla Procura antimafia di Roma in quanto lo stesso sembra essere di proprietà di un’impresa riconducibile al clan Casciani di Ostia. Il Comune ha attivato da anni contatti con il custode giudiziario per seguire l’iter procedurale sollecitando con continue note interventi risolutivi utili a ristabilire sicurezza e decoro. I contatti intercorsi hanno consentito all’amministrazione comunale di ottenere il comodato d’uso gratuito del bene.

Soddisfatto il Sindaco Alessandro Romoli: ''Sono particolarmente orgoglioso che questa iniziativa della maggioranza sia stata condivisa dall’intero consiglio comunale attestando che di fronte al contrasto alla mafia non devono esistere divisioni politiche ma una comunanza di intenti che renda ancora più efficace l’azione delle istituzioni repubblicane. E’ sconcertante come anche in un piccolo centro come Bassano in Teverina i tentacoli di questo male assoluto siano riusciti a condurre un’operazione immobiliare di speculazione edilizia. Voglio anche in questa sede ringraziare per la disponibilità dimostrata il custode giudiziario dott. Oliva e il giudice delegato . L’amministrazione comunale ha in animo ora di pulire l’intera area e provvedere ad una più idonea recinzione del cantiere onde poter rimuovere ogni pericolo . Lavoreremo - continua il primo cittadino - per ottenere gratuitamente il diritto di proprietà del bene e reperire risorse da enti sovraordinati al fine di adibire l’immobile a fini sociali dell’intera comunità bassanese''.






Facebook Twitter Rss