VITERBO - A che punto è il nuovo sistema d’illuminazione pubblica della città? Stamattina in commissione si fa il punto sullo stato dell’opera. Al momento la città sta vivendo una fase più buia. Infatti, per concretizzare un po’ di risparmio sulle bollette della corrente elettrica, i 9200 punti luci risultano accesi in maniera alterna: uno sì e uno no. Il tutto in attesa dell’istallazione dei led, che dovrebbero garantire un risparmio notevole.

All’origine di questa svolta tecnologica un accordo di appalto, stipulato nel 2013 dall’amministrazione Marini con la ditta Gemmo Smail. 5 milioni di euro d’investimenti, in cambio della gestione del servizio per 19 anni. La ditta ha consegnato a Palazzo dei Priori il progetto esecutivo nell’aprile dello scorso anno, ma i lavori sono stati affidati a settembre.

Nell’appalto, oltre all’istallazione di luci a led, è prevista l’illuminazione artistica di piazza del Comune, via Marconi, piazza del Sacrario, piazza San Lorenzo e Prato Giardino.

Questa mattina il tema è sul tavolo della terza commissione, dove l’ex sindaco Giulio Marini si è presentato con una lista d’interrogazioni: chi paga per i soldi spesi a causa dei ritardi? Quanti punti led verranno istallati? A che punto è l’illuminazione artistica?