ANNO 14 n° 116
Il teatro di Goldoni
di scena a Orvieto
Sabato 6 dicembre la prima nazionale
dell'opera al Mancinelli
03/12/2014 - 12:27

ORVIETO - Nel ricco calendario della stagione teatrale del Mancinelli di Orvieto, dopo ''L’Abito della Sposa'' un’altra nuova produzione Ar.Tè Stabile d’Innovazione: in scena, in prima nazionale sabato 6 dicembre alle 21 - in replica domenica 7 alle 17 - il Teatro Comico di Carlo Goldoni.

 Diretto da Maurizio Panici e portato in scena dopo un lungo lavoro di preparazione dalla Compagnia dei Giovani di ArTè, lo spettacolo è una rilettura del capolavoro Goldoniano all'insegna del rapporto tra la scrittura del grande autore veneziano e la messa in scena di giovani attori che lavorano sui processi creativi che regolano la scena teatrale.

 Nel 1750 Goldoni rappresenta per la prima volta il Teatro Comico: meno rappresentato di tante altre sue commedie, è famoso per essere uno spettacolo metateatrale, che parla, cioè, del teatro. Testo sorprendentemente moderno, è un’ intelligente osservazione dei vizi e dei vezzi dei componenti di una compagnia di teatro durante le prove di una commedia. Oggi, nel 2014, ancora una volta una compagnia ''va in prova'' e mette in scena quel testo, dando così l’opportunità agli spettatori di osservare capricci, debolezze, comportamenti di un gruppo di attori - una comunità che si fa metafora della società - con le loro preoccupazioni artistiche ma soprattutto economiche e sociali. Con battute argute e situazioni comiche, Goldoni ci regala sorrisi attraverso un’umanità fragile e insicura, di fronte a un tempo che sta cambiando velocemente costringendo tutti i protagonisti a rinnovarsi.

 Uno spettacolo giocoso che svela i meccanismi della scena teatrale (dove gli attori danno vita ad una scanzonata lezione sull’arte della recitazione) e del palcoscenico del mondo. Nel testo, l’autore descrive in chiave comica e brillante un delicato passaggio culturale nel teatro del ’700, che vede preferire alla Commedia dell’Arte - nella quale gli attori recitavano a soggetto e improvvisando anche in base alla reazione del pubblico - il teatro di carattere, basato su personaggi unici per ogni commedia, dove le battute, scritte e definite dall’autore, devono essere imparate a memoria.

 

Accanto a Maurizio Panici - che nella commedia ha il doppio ruolo di regista e interprete - ci sono in scena Anna Charlotte Barbera, Mauro Bernardi, Andrea Brugnera, Renato Campese, Silvia Picciaia, Alessio Renzetti, Rocco Rizzo, Alessia Spinelli.

 Le maschere sono di Tiziano Fario, i costumi di Marta Genovese, le luci di Roberto Rocca. Per informazioni Tel. 0763.340493 www.teatromancinelli.com http://www.teatromancinelli.com/it/stagione_teatrale_2014_2015/senza_titolo.html






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