VITERBO – Recupero e rilancio del teatro Genio, parla il sindaco. E dice che ''non sono rilevanti chi fa le proposte, ma la qualità delle stesse’’. Dopo la pubblicazione del bando da parte del Comune per i privati (gestione per sei anni, a canone bloccato a mille euro al mese, lavori di ristrutturazione a carico di chi ottiene la gestione), la richiesta del commissario straordinario del consorzio biblioteche Paolo Pelliccia di ritirare il bando perché lui avrebbe un progetto, e gli interventi di consiglieri comunali e la conferma dell’assessore Barelli che ''si va avanti con il bando’’, tocca a Michelini intervenire. Con un messaggio distensivo.
''Apprendo con piacere del dibattito che si è aperto sul Teatro del Genio. Questo confronto pubblico testimonia che non è affatto sopito l'interesse che la città nutre per questa struttura, di proprietà comunale come tante altre purtroppo ancora inutilizzate, e se il direttore del consorzio biblioteche Paolo Pelliccia ha espresso la sua opinione in merito è altrettanto positivo. Questo dibattito, ovviamente, è cosa diversa dall'atto adottato dalla giunta che ha semplicemente voluto indicare, nel segno della trasparenza che la norma prevede, le linee di indirizzo per garantirne una prossima riapertura. A mio avviso, parlando da amministratore, non sono tanto rilevanti i soggetti proponenti quanto le soluzioni che saranno proposte e che l'amministrazione vaglierà con attenzione per garantire il massimo interesse della città’’.
Dunque, per Michelini, il dibattito stimolato da Viterbonews24 fa bene a tutti. E non solo per il Genio, ma magari anche per altri temi di stretta attualità che riguardano lo sviluppo culturale della città: ''A proposito del Consorzio Biblioteche non posso che confermare un giudizio positivo sulla reale funzione culturale e formativa di interessi che esso svolge – dice Michelini - Una città che vuole fregiarsi del titolo di città d'arte e di cultura non può che sostenere questa funzione indispensabile. Per questo, invito il direttore e amico Paolo Pelliccia a contribuire agli incontri che l'assessore Delli Iaconi sta organizzando per rinnovare la candidatura di Viterbo a capitale italiana della cultura’’.
Intanto, sempre a proposito del teatro Genio, giovedì è stata depositata la denuncia contro ignoti effettuata dallo stesso Comune dopo che, alla consegna dello storico e in seguito a successivi approfondimenti, era stata riscontrata la mancanza di oltre duecento poltroncine del terzo livello della sala. Un atto inevitabile visto che si tratta di beni di proprietà pubblica.