ANNO 14 n° 116
Il sindaco di Viterbo: ''Gesto di violenza che ha rovinato una festa'' - Sposetti: ''Il Comune non garantisce la vigilanza'' - Prefetto: ''Sono sinceramente rammaricata'' - Fnsi: ''Rossi paga il prezzo di un cammino originale''
15/07/2012 - 04:00

VITERBO - ''Un incommentabile gesto di violenza che ha rovinato una festa''. Queste le parole di condanna del sindaco Giulio Marini in seguito all’aggressione avvenuta l’altra notte ai danni del direttore artistico di Caffeina, Filippo Rossi da parte di un gruppo di estremisti di destra. ‘’Quanto è accaduto l’altra notte è un fatto molto grave che condanno per l’intenzionalità e il metodo’’. ‘’Nello stigmatizzare simili comportamenti, lesivi per l’immagine della nostra città e della manifestazione, comportamenti violenti e inammissibili per una società che dovrebbe definirsi civile, auguro a Filippo Rossi di riprendersi quanto prima – ha commentato Marini -. Un augurio che mi sento di condividere con tutta l’amministrazione e con tutta la città di Viterbo''. Solo qualche giorno fa, sempre nell’ambito di Caffeina, il sindaco aveva preso parte ad una tavola rotonda sulla sicurezza della città e, proprio su questa tema, è intervenuto Ugo Sposetti, deputato del Pd, capogruppo al consiglio comunale e tesoriere nazionale dei Ds. 'L'aggressione squadrista a Filippo Rossi, al quale ho già espresso di persona la mia solidarietà, è un fatto vergognoso che fa fare una pessima figura a Viterbo, ma ci sono delle precise responsabilità del sindaco e della giunta che vanno segnalate, a cominciare dalla scarsa attenzione dimostrata nei confronti di manifestazioni importanti come Caffeina. Sposetti pone l'accento sulla 'carenza di vigilanza'. 'Mi sarei aspettato uno scatto d'iniziativa da parte dell'amministrazione comunale - afferma - per aumentare i controlli sia nel centro storico che nella città fuori le mura. Scatto che invece non c'é stato, come avrebbe richiesto la presenza di migliaia di persone nelle piazze e nelle strade cittadine. Così Viterbo ha subito un danno enorme'. 'Ferma condanna per l'aggressione al direttore artistico della kermesse' è stata espressa dal prefetto di Viterbo Antonella Scolamiero. 'Sono sinceramente rammaricata - ha detto il prefetto - che una manifestazione che ha raccolto così tanti consensi per la qualità delle presenze artistiche e per l'affluenza di un pubblico attento e sensibile a tutte le tematiche trattate, debba essere ricordata per questo grave episodio'. 'La solidarietà più piena della Fnsi e dei giornalisti italiani a al direttore del Futurista, per l'aggressione subita', la esprime la Federazione nazionale della stampa italiana in una nota. 'Non solo Rossi è vittima di una violenta intolleranza nei confronti della diversità culturale - aggiunge la Fnsi -, ma paga il prezzo di un percorso intellettuale e professionale originale, fuori dalla logica dei blocchi e delle caserme. In un tempo in cui gode invece di buona fortuna il giornalismo modellato sulle curve dello stadio, c'é un motivo in più per essere al suo fianco'. “Un gesto vile che mi ha lasciato letteralmente sconcertato, un’azione da condannare senza appello”secondo Domenico Merlani, presidente di Unindustria Viterbo, che ha espresso a Rossi e allo staff di Caffeina Cultura la solidarietà personale e quella degli imprenditori viterbesi: “Siamo vicini a Filippo Rossi a tutti quelli che hanno reso possibile questa straordinaria avventura che è Caffeina. Unindustria, main sponsor della manifestazione, ha fatto del confronto e del dialogo la propria ragion d’essere e non può non condannare chi invece parla il linguaggio della violenza. Ancora ho negli occhi la splendida serata dedicata al Premio Strega, alla quale ha partecipato il presidente Aurelio Regina, che ha speso parole di elogio verso Caffeina. In questo momento lui e tutta la dirigenza regionale, a cominciare dal presidente designato Maurizio Stirpe, sono vicini a Rossi ”. Da Merlani “un augurio di pronta guarigione a Filippo ma anche un pensiero affettuoso ai tantissimi ragazzi con la camicia bianca che sono l’anima di Caffeina: sono portatori di valori che sono lontani anni luce da quello che è successo la scorsa notte e devono essere fieri di quello che hanno dato a questa città. Una vile aggressione non deve spezzare il loro entusiasmo”.

 

 





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