ANNO 14 n° 88
Il sindaco Bambini non riconosce la Pro loco
Lettera aperta del primo cittadino per spiegare le ragioni di questa scelta
05/01/2017 - 17:23

Riceviamo e pubblichiamo da Massimo Bambini, sindaco di San Lorenzo Nuovo

SAN LORENZO NUOVO - Cari sanlorenzani, buonasera a tutti.

Inizio questa mia importante comunicazione chiedendovi scusa;in questi due anni e mezzo di mandato elettorale credo di aver fatto molte scelte giuste ma una sicuramente l’ho sbagliata, ma cosa più grave l’ho sbagliata nonostante tutti quelli che ho vicino e che mi vogliono bene mi avessero avvertito, mi avessero avvisato, mi avessero consigliato...

Io ho voluto fare di testa mia nel rispetto rigoroso di leggi e regolamenti ma soprattutto fiducioso nelle persone, nella lealtà e nella collaborazione; ho sbagliato.

Ho sbagliato e faccio il mea culpa.

Ho sbagliato a comportarmi correttamente nei confronti di una pro-loco che più volte ha dimostrato di tenere un atteggiamento ostile se non addirittura di sfida nei confronti miei e dell’amministrazione comunale.

Ho sbagliato a mantenere rapporti civili ed educati con persone che davanti mi porgevano una faccia ed in realtà lavoravano per mettere continuamente in difficoltà il mio operato e quello di tuttal’amministrazione.

Ho sbagliato e ne ho avuto la certezza in questi giorni quando mi sono accorto che a poche settimane dalle elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo - dopo 8 anni di questa minestra insipida e più volte riscaldata- con trasparenza prossima allo zero e procedure non conformi allo statuto vigente si è pensato bene di cambiare le regole del gioco ovvero di modificare lo Statuto stesso limitando così la possibilità di voto esclusivamente a chi ha un’anzianità associativa di almeno 12 mesi, praticamente escludendo dal diritto tutta la popolazione, a parte, ovviamente, l’attuale Consiglio Direttivo e qualche altro tesserato.

Si proprio lo statuto è stato cambiato! Un gruppetto di sanlorenzani numericamente insignificante e probabilmente insufficiente anche per una partita di calcio ha deciso per tutta la popolazione di San Lorenzo Nuovo, tenendola, peraltro, anche all’oscuro di tutta la manovra. So che c’era un gruppo composto da tanti giovani, senza alcuna bandiera politica, desiderosi di gestire la nuova Pro Loco ma ora il loro sogno si è brutalmente ed ingiustamente interrotto qui.

Una cosa che farebbe impallidire qualsiasi dittatura; un’azione eticamente disonorevole, giuridicamente e proceduralmente viziata, che reputo inaccettabile per la dignità e l’intelligenza dei Sanlorenzani. Eppure si è arrivati anche a questo: ad una vergogna unica nella storia democratica del nostro paese.

Ma a questa vergogna risponderò con la massima durezza possibile; sappiano questi Signori che ogni mia remora nei loro confronti è caduta e che da oggi stesso adotterò ogni possibile comportamento, utilizzando ogni strumento disponibile, in ogni sede consentita, per avversare ogni loro iniziativa.

La popolazione deve sapere che l’amministrazione comunale di San Lorenzo Nuovo non riconosce più questa Pro loco e la contrasterà con ogni sistema.

Mi dispiace ma questo hanno cercato e questo avranno!






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