ANNO 14 n° 111
Il ritorno di Sergio Insogna nel Psi
Ad accoglierlo il deputato Pastorelli e il consigliere regionale Fichera
19/06/2017 - 14:06

VITERBO – (aml) Ufficializzato il passaggio del consigliere comunale (ex Oltre le mura, ex Gal) Sergio Insogna al Psi. Certificazione ufficiale sancita presso la federazione viterbese dal parlamentare Oreste Pastorelli, dal consigliere regionale Daniele Fichera e dal segretario provinciale Aldo Filosa.

''Dopo l'inaugurazione un anno fa della sezione viterbese – dichiara Pastorelli - oggi un altro passo avanti con l'acquisizione di un amministratore che conosciamo da tempo essendo già stato legato al partito. Oggi Sergio Insogna inizia un nuovo percorso con noi e insieme abbiamo rimesso in campo le associazioni di volontariato, sindacali, sportive e sociali. Un percorso che è insito nel Dna dei socialisti: stare tra la gente e portare avanti le problematiche del territorio''. E a testimonianza dell'attenzione verso la Tuscia, vantando 20 anni come amministratore locale, il deputato Psi ricorda di essere intervenuto diverse volte in Parlamento su questioni attinenti Viterbo, sui laghi di Vico e di Bolsena e sugli scarti alimentari in agricoltura.

''Con Insogna rientriamo nel comune di Viterbo, importantissimo avere un rappresentante socialista nell'amministrazione per sostenere il termalismo, il settore pesca e quello della nocciolicoltura''.

Anche il consigliere regionale Fichera saluta con ''grandissima soddisfazione il ritorno di Sergio nella casa socialista. Il Psi nel Lazio esiste elettoralmente, istituzionalmente e politicamente. Alla recente tornata elettorale abbiamo riportato il 5% sia a Rieti che a Frosinone, esprimiamo su scala regionale quasi 200 amministratori locali tra cui il sindaco Paolini a Montefiascone. Siamo un partito aperto, soprattutto in un momento come quello attuale i partiti devono dialogare con le esperienze civiche e associative per costruire un programma che parta dal basso''.

E se in Regione il Psi fa parte della coalizione di centrosinistra, Fichera specifica che pur essendo la prima scelta non si escludono altre opzioni. ''Su 12 città interessati dalle Comunali in 6 governiamo con coalizioni di centrosinistra e negli altri con alleanze civiche''. E per quanto riguarda il capoluogo della Tuscia ''lavoreremo su contenuti di programma per riqualificare la città e il territorio. Viterbo è una bella addormentata, ha molte possibilità ma sembra non riuscire a svegliarsi per sfruttarle in maniera adeguata, vogliamo lanciare una sfida di modernizzazione attorno alle sue potenzialità''.

E Sergio Insogna svela che ''già un anno e mezzo fa era mia intenzione portare il Psi in Comune ma non c'erano le condizioni. In questo momento il centrosinistra ha fallito a Viterbo, una città sedotta e abbandonata, per questo sono passato all'opposizione''.

L'ufficializzazione del suo passaggio oggi perché ''non si possono attendere i tempi biblici di un consiglio comunale che va sempre deserto. In realtà il gruppo socialista è già attivo in Comune da un paio di mesi''.

Secondo Insogna c'è bisogno del Psi in città perché ''il socialismo dà equilibrio e qualità alla politica. Importante che sia un partito aperto e pronto a recepire le istanze del territorio''.

Su possibili future alleanze vede qualche difficoltà nel fare patti con il Pd. ''Difficile fare accordi con il partito democratico viterbese che da 4 anni e mezzo trasforma ogni assise consiliare in un congresso''.

E comunicando che già da oltre un anno, insieme con Mario Tofanicchio, sta lavorando al 'Progetto Viterbo e provincia' annuncia l'intenzione di chiedere al segretario nazionale e vice ministro Riccardo Nencini di venire a Viterbo.






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