ANNO 14 n° 88
Il ''Risveglio'' come miglior film ad Imperia
Il lungometraggio di Pietro Benedetti vince un importante riconoscimento
14/05/2018 - 10:21

TUSCANIA - Una vittoria inaspettata ma carica di emozione quella che ha visto protagonista il film ''Risveglio'' alla 13esima edizione del Video Festival di Imperia. Più di 2000 film arrivati da 102 nazioni diverse, il film prodotto dall'associazione culturale Real Dreams di Tuscania, ha vinto come miglior film nella categoria lungometraggi amatori.

''Risveglio'' è il prodotto finale di un laboratorio di cinema che si è svolto con un gruppo di 37 detenuti del carcere di Civitavecchia, condotto dal regista attore Pietro Benedetti che ha firmato anche la regia del film ed è anche il protagonista nello stesso insieme ai detenuti; è stato un grande sforzo produttivo anche visti i mezzi low budget, ma è stato fortemente voluto da Davide Boninsegna presidente dell'associazione culturale Real Dreams come progetto per il sociale.

I ringraziamenti da parte della produzione sono d'obbligo: ''Innanzi tutto al Video Festival di Imperia, al suo direttore artistico Fiorenzo Runco, a tutta la giuria che ha votato il nostro film, all'attore Remo Girone presidente onorario del Festival e alla città di Imperia; poi alla Regione Lazio che ha creduto in questo progetto e ha dato il suo sostegno economico, così come la Cassa Edile di Viterbo. Un grazie al settore educativo del carcere di Civitavecchia in particolare a Iole Calvigioni, Giuseppina Boi, Alessia Cipolla, Alberta Mugnano, Rita De Dominicis e Sharon Zuccari, che hanno fatto un lavoro eccellente permettendoci di entrare e fotografare questa realtà carceraria, grazie al Direttore del carcere e a tutti gli agenti che sono stati super disponibili; un grazie va anche all'ospedale San Paolo di Civitavecchia per la disponibilità e al Comune di Civitavecchia per il patrocinio concesso. Veniamo ai grazie allo staff tecnico: un grazie agli attori professionisti che hanno dato il loro contributo nel film: Luisa Stagni che oltre alla parte della moglie di Italo nel film, ha tenuto delle lezioni durante il laboratorio portando un grande apporto dal suo bagaglio di grande attrice quale è, Pino Di Persio e Pietro Benedetti che ha condotto il laboratorio di recitazione e scrittura insieme ai ragazzi, un grazie a Enrico Capuano e Marco Giardina per le musiche, grazie a Enrico Mezzetti per la location dello studio dell'avvocato, e a Roberto Tesoro per l'interpretazione del medico, grazie a Giovanni Cavallini per la consulenza sulla fotografia, grazie a Davide Boninsegna per il montaggio del film e per la direzione della fotografia''.

Le parole di Davide Boninsegna: ''Il grazie più grande e più sentito va ai 37 ragazzi del carcere, questa vittoria è per loro, perchè questo progetto è stato creato per loro per dargli attraverso il cinema un momento per sognare, un attimo per evadere dalla loro condizione, è servito per unirli e creare un gruppo compatto e speriamo anche che abbiano imparato qualcosa di tecnico per un domani, per la produzione è stato già un grande successo vederli felici il nostro premio più grande è aver visto che i nostri sforzi hanno prodotto qualcosa di bello in questi ragazzi e grazie per le emozioni che ci avete regalato ne usciamo anche noi arricchiti da questa esperienza. Ci riempie di orgoglio aver contribuito, nel nostro piccolo, a creare un gruppo affiatato ed entusiasta attraverso il cinema, noi come associazione rimaniamo comunque con i piedi per terra come è nostra abitudine fare, ma questo premio ci da una grossa spinta motivazionale a continuare a fare i nostri progetti, per una piccola realtà come la nostra è una grande dose di fiducia e in fine volevo aggiungere che il cinema, oltre a far sognare può davvero essere uno strumento importante anche terapeutico, ancora grazie a tutti''.






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