ANNO 14 n° 89
Il pusher albanese
torna in libertà
Il gip Francesco Rigato
non avrebbe convalidato l’arresto
23/09/2014 - 02:00

VITERBO – S.B., l’albanese 39enne tratto in arresto sabato notte dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è già libero.

Ieri mattina, dopo l’interrogatorio di garanzia, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Viterbo, Francesco Rigato, non avrebbe infatti convalidato l’arresto dello straniero, rimettendolo di fatto in libertà.

Sabato notte, in particolare, i carabinieri facenti capo al colonnello Mauro Conte, avevano potenziato i controlli nel centro storico, con particolare attenzione alla zona di piazza del Plebiscito, dove era in corso un concerto e le stradine del quartiere medievale San Pellegrino, ritrovo notturno della movida viterbese.

Tra le centinaia di persone che affollavano il centro i militari avevano notato alcuni ragazzi che con fare sospetto si avvicinavano ad un autovettura con a bordo alcuni stranieri. Fermato e controllato S.B., uno degli occupanti della vettura sospetta, era infatti stato sorpreso con sette dosi di cocaina pronte per essere spacciate.

Presso l’abitazione del cittadino albanese i carabinieri avevano inoltre rinvenuto e sequestrato altri 35 grammi di cocaina, confezioni di mannite per tagliare lo stupefacente, bilancini di precisione e mille e seicento euro in contanti, ritenuti il provento dell’attività di spaccio.

Il 39enne era quindi stato tradotto nel penitenziario di Mammagialla, dove ha trascorso la domenica: ieri la remissione in libertà.





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