CIVITA CASTELLANA – ''Siamo pronti a sospendere ogni tipo di manifestazione laddove esistano motivazioni concrete che, ad oggi, non esistono''. Così il consigliere Valerio Turchetti che, raggiunto telefonicamente, ha spiegato l'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale in occasione della chiusura della manifestazione più attesa nella città delle ceramiche. Il Comune, così come disposto dalle direttive del Governo, non ha ritenuto esistessero le condizioni per annullare il Carnevale e, anzi, lancia una novità.
Novità che riguarda il Puccio, ovvero il pupazzo che raffigura il Re burlone: in pratica al posto di quello già montato in piazza Matteotti per essere bruciato dopo i festeggiamenti del martedì grasso ne è stato preparato uno nuovo. In pratica è un Re carnevale nelle sembianze del Coronavirus.
''Sarà bruciato in segno di speranza e buon auspicio'', ha spiegato Turchetti, aggiungendo che quest'anno ''per la prima volta sono stati utilizzati materiali naturali, quali: legno, juta e paglia. ''Una vera e propria svolta green – ha sottolineato Turchetti – con un occhio attento al'ambiente e a Madre Natura''.