VITERBO - Il consiglio provinciale approva il bilancio ma è la decisione del presidente Pietro Nocchi di azzerare le deleghe ad avere maggiore eco sul piano politico. In apertura di seduta il presidente ha annunciato infatti che le deleghe ''verranno riviste insieme a tutti i consiglieri per trovare insieme le giuste disponibilità ed i giusti equilibri''.

L'apertura è verso i consiglieri di minoranza Centrodestra unito e civici. Consiglieri d'opposizione sarebbero quindi pronti ad entrare in giunta

E intanto passa il bilancio pluriennale 2019-2021. ''Un’approvazione figlia di un lavoro di collaborazione e condivisione iniziato da tempo rivolto ad iniziare un percorso nuovo nell’amministrazione nell’ottica di una nuova visione delle province - si legge nella nota di Palazzo Gentili -

Una volontà quella del Presidente Nocchi che arriva anche successivamente all’audizione che ha tenuto in Senato in qualità di rappresentante dell’Unione delle Province d’Italia in cui ha ribadito la necessità di una maggior tutela dell’ente come “Casa dei comuni”, insieme ai presidenti delle altre province.

Una condivisione concreta sui programmi ed un’apertura ad un’idea di gestione unitaria e condivisa con tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza impegnati sulla risoluzione delle necessità di tutti e 60 i comuni''.

Un primo passo in questa direzione è lo stanziamento di € 700.000 in partenza immediata per il rifacimento dell’asfalto nei centri abitati della provincia. Una serie di interventi di emergenza, ulteriori rispetto al piano quinquennale già previsto, possibili grazie ai fondi provenienti da un avanzo di amministrazione. Somme derivanti da una buona gestione del patrimonio a disposizione.

Ulteriori finanziamenti di partenza immediata: interventi per €475.000 all’ITC “Paolo Savi” di Viterbo e € 194.000 all’I.S.S. “Dalla Chiesa” di Montefiascone. Verranno poi effettuati interventi di adeguamento antincendio su ulteriori cinque istituti scolastici della provincia per un ammontare di circa €400.000.

I consiglieri di minoranza hanno deciso di astenersi dal voto contrario al bilancio con grande senso di responsabilità, riconoscendo e apprezzando questa apertura di condivisione nell’ottica di miglioramento dell’ente e per affrontare insieme le nuove sfide per il territorio.

Un’apertura data anche dall’importante decisione da parte del Presidente a riconsiderare le deleghe che verranno riviste insieme a tutti i consiglieri per trovare insieme le giuste disponibilità ed i giusti equilibri.