ANNO 14 n° 88
Il Pd: ''La risposta della maggioranza sull'asilo nido č un provocazione inaccettabile''
22/09/2018 - 15:33

ORTE - Dopo aver aspramente criticato la scelta della maggioranza di chiudere l'asilo nido comunale, affidandolo ai privati, non si è fatta attendere la replica della giunta Giuliani.

La risposta di Orizzonte Comune rappresenta una provocazione inaccettabile: il goffo tentativo di coprire il disastro causato porta addirittura il sindaco Giuliani, nel corso degli affannati interventi su Facebook, ad incolpare il Pd nazionale.

Innanzitutto occorre chiarire che le tariffe e la sopravvivenza di un asilo nido pubblico dipendono dalla misura in cui un amministratore decide di investire risorse di bilancio per tale causa.

Orizzonte Comune afferma che le tariffe dell'asilo nido comunale di Orte sono tra le più basse in Provincia di Viterbo. È vero il contrario. Ad Orte le famiglie spendono le cifre più alte della Tuscia. A conferma di quanto affermiamo basta fare qualche ricerca in internet per rendersi conto che, ad esempio, a Civita Castellana, i costi sono la metà rispetto al nostro Comune. Questo perché i nostri amministratori non investono adeguatamente sul servizio, per scelta politica e amministrativa.

Dalla maggioranza ci fanno sapere che non hanno provveduto all'installazione dei condizionatori all'interno della struttura perché pericolosi per i bambini, imputando il problema delle elevate temperature interne a difetti di progettazione. In riferimento a ciò vorremmo conoscere il nome dello sciamano o dello stregone che funge da guida per la maggioranza: è lo stesso che predica contro i pericolosissimi vaccini?

Ci dicono inoltre che intendono recuperare risorse per la città affidando la gestione del nido ai privati. Caro Sindaco, le risorse per la comunità dovresti reperirle avviando una progettazione seria e di lungo periodo per il territorio, captando finanziamenti regionali ed europei, non penalizzando un servizio sociale ed educativo in cui dovresti invece investire soldi, quei soldi che i privati non possono mettere per la natura e lo scopo del loro operato.

Non c'è certezza sulla futura organizzazione del nido, sul livello dei costi per le famiglie, non una parola sul problema occupazionale relativo alle operatrici attualmente impiegate.

Insomma, oltre l'apertura fuori tempo massimo della struttura, oltre i disagi causati ai piccoli e alle famiglie, oltre le tariffe da servizio di lusso, oltre la mancata installazione dei condizionatori, oltre la privatizzazione, dobbiamo anche sopportare l'arroganza di una maggioranza che ha il coraggio di dire che va bene così.

Dovevate dire agli ortani che al dimezzamento delle vostre indennità di mandato sarebbe corrisposto un dimezzamento del Vostro impegno, mettendo nel vostro simbolo la scritta 'part-time'.

No, non possiamo rassegnarci a tutto ciò. In campagna elettorale il Primo Cittadino sbandierava il suo massimo impegno per il sociale, abbiamo ancora la foto del 'titolone' di giornale. Se l'impegno è questo, capiamo solo oggi che quella del Sindaco era una minaccia e non una promessa. Al netto del fatto che il centro H è ancora chiuso.

 Partito Democratico - Orte






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