ANNO 14 n° 89
Il Panik team vince
la Treja Cup 2015
La gara di velocitą
va a Massimo Cicconi
02/08/2015 - 12:06

CIVITA CASTELLANA – Ancora loro, quelli del Panik team di Luca Panichelli, hanno trionfato per la quinta volta consecutiva alla Treja Cup 2015, la gara goliardica che si svolge sul fiume in cui si ''specchia'' Civita Castellana e che ha conquistato un ruolo di primissimo piano tra le iniziative che animano l’estate nella Tuscia.

E’ stato, come sempre, un sabato all’insegna del divertimento e della natura, con centinaia di persone assiepate sulle sponde del Treja, lungo il percorso di circa quattro chilometri: il campo di gara in cui imbarcazioni di ogni foggia, dalle semplici camere d’aria ai complicati marchingegni naviganti, rigorosamente costruite dai team per l’occasione, si sono sfidati nella gara agonistica o si sino contese il titolo di barca più bella e originale. Una sorta di versione estiva e acquatica dei cari carnevaleschi.

La Treja Cup si è volta ieri in un tratto di fiume pulito e in uno scenario ambientale incontaminato. Per abbattere i livelli d’inquinamento, negli scorsi anni, è stato svolto un importante lavoro: oltre il 60% degli scarichi fognari sono stati collegati al depuratore. Un intervento essenziale per la tutela delle acque del fiume e delle forre che ne caratterizzano il percorso, che nel futuro prossimo dovrebbe raggiungere il 90% della rete fognaria.

La Treja Cup, nata ufficialmente nel 1999, si articola in due categorie: la gara agonistica di velocità e il concorso per l’imbarcazione più originale. Ed è in quest’ultima categoria che ha di nuovo trionfato il Panik team, con una sorta di gondola in salsa falisca. A tagliare il traguardo come velocità è stato invece Massimo Ciccone, vincitore da più edizioni ormai, staccando di gran lunga tutti gli altri, seguito da Sciarrini.

A dare il via all’originale manifestazione è stato il sindaco di Civita Castellana Gianluca Angelelli che, alla fine, ha anche premiato i vincitori delle due categorie. Come sempre hanno partecipato tantissimi giovani (l’iscrizione è gratuita). La Treja Cup, tra l’altro, è inserita nel progetto di tutela e conservazione del bacino del Treja.

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