ANNO 14 n° 79
Il nuovo sponsor Belli 1967 suona già la carica
La squadra viterbese di basket femminile, grazia alla nuova partnership e all'azionariato popolare, ha potuto intervenire in modo interessante sul mercato
10/07/2019 - 16:01

VITERBO - Le firme sui contratti e l’accordo tra le due società Belli 1967 e Tuscia Basket Ants è stato il primo atto ufficiale della stagione 2019/2020 per il team viterbese di basket femminile che, proprio grazie a questa nuova partnership e alle altre iniziative come l’azionariato popolare, ha potuto intervenire in modo interessate sul mercato.

Sono arrivate la forte ala lettone Ieva Veinberga e la giovane e talentuosa lunga Giulia Patanè a puntellare l’organico gialloblù, ma sono in cantiere altri movimenti per potersi presentare ai nastri di partenza della serie A2 con ambizioni di disputare una buona stagione. Ad accompagnare il cammino delle viterbesi ci sarà l’azienda Belli 1967 che, per voce del suo amministratore Simone Belli, ci racconta come è nata l’idea di abbinare il proprio nome al basket femminile.

''Partecipiamo a tante fiere all’estero con altre aziende del settore dell’illuminazione e degli arredi urbani e abbiamo deciso di aumentare la nostra visibilità anche sul territorio, farci conoscere a livello locale e raggiungere un numero sempre maggiore di persone. I nostri clienti sono principalmente Enti Pubblici come i Comuni, ma anche privati che abbiano giardini molto grandi, condomini o parchi. Siamo convinti che abbinare il nostro nome ad una società sportiva che gira per tutta l’Italia ci permetta di crescere molto''.

La scelta del basket è stata casuale oppure nasconde una passione per questo sport?

''Diciamo metà e metà. Da giovane ho giocato per tre anni a basket, mi piace seguire la NBA e se posso vado a vedere qualche partita negli Stati Uniti quindi non nego che la passione ci sia. Inoltre si è presentata questa opportunità e sono stato molto felice di poterla cogliere''.

Qual è l’obiettivo per questa stagione?

''Una doppia crescita, la nostra come azienda in termini di vendite e quella della squadra a livello sportivo, in un campionato difficile e molto competitivo''.

Sarà possibile conciliare impegni lavorativi e tifo al palazzetto?

''Penso proprio di sì, gli impegni ci sono ma non saranno mai troppi al punto di non vedere qualche partita e sostenere la squadra. Stiamo preparando banner pubblicitari da sistemare sugli spalti e in programma c’è di incontrare la squadra per conoscere le giocatrici e tutto lo staff. Farò in modo di vedere il calendario del campionato e partecipare a qualche match casalingo, magari portando anche gli amici. Un po’ di tifo in più non guasta mai''.







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