ANNO 14 n° 116
''Il nostro grazie
a Belcolle e Villa Rosa''
Scrivono Daniela Bizzarri, Giuseppe Boni e Adele Agostini
23/11/2015 - 12:35

Riceviamo e pubblichiamo:

Dopo mesi di malattia, mio cognato Alfredo Boni ci ha lasciato. A nome mio, di mio marito e della sua mamma vorrei fare alcuni ringraziamenti e considerazioni.

Un sentito ringraziamento a tutto il personale medico e paramedico del reparto di neurologia dell'ospedale di Belcolle al Dr. Gabriele Salvatori e Dr. Mei. Del reparto di medicina al Dr. Bruno Mongiardo e Dr. Pascucci Eugenio. Del reparto di oncologia con riferimento al Dr. Nelli e al primario Dr. Ruggeri. Un ulteriore ringraziamento al Dr. Roberto Fagiani per la vicinanza continua e costante.

Sono stati tutti preziosi. In quei mesi di ospedale ho potuto però notare in quale situazione, oserei dire disumana, lavorano medici e paramedici. Come ho notato il degrado della struttura. E poi come pensare che Belcolle dovrebbe essere considerato una Dea di secondo livello, quando mancano servizi importanti come potrebbe essere una broncoscopia, per il quale il paziente deve essere trasferito altrove? Non scherziamo diamo una dignità ai malati, ma diamo una dignità anche a chi quotidianamente lavora facendo salti mortali, e non piangiamoci addosso se vi è sempre più spesso una migrazione verso gli altri ospedali. Abbiamo delle eccellenze: valorizziamole.

Il ringraziamento più sentito va in ogni caso agli ' angeli' dell'Hospice di Villa Rosa. A tutto il personale medico e paramedico e al primario Dr. Galli.

Non potete capire con quanta dolcezza, pazienza, buon umore, assistono malati terminali. Vi è un modo di dare dignità e qualità ai pazienti che neanche si rendono conto della gravità della loro malattia.

Vi è anche una riservatezza immensa e la possibilità di stare sempre accanto ai propri cari.

Questa struttura è un gioiello della nostra città e non può essere sempre a rischio di chiusura. Faccio pertanto un appello a tutti i nostri politici affinché non solo riescano a stabilizzare la situazione, ma anche a potenziarla, che tra l'altro potrebbe creare posti di lavoro.

In ultimo, un ringraziamento all'Associazione Unitalsi che oltre al suo nobile servizio che svolgono, nel quotidiano aiutano anche persone in ogni modo possibile.

Grazie a tutti.

Daniela Bizzarri, Giuseppe Boni e Adele Agostini






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