di Roberto Pomi

VITERBO - Viva Viterbo, è il giorno delle verità. Oggi pomeriggio alle 15,30 i civici condensatisi intorno a Filippo Rossi alle ultime consultazioni per il rinnovo politico di Palazzo dei Priori si incontrano per la terza convention del movimento.

L’appuntamento è alla sala Gatti (via del Macel Gattesco, piazza delle Erbe) e vuole essere l’occasione per aprire un dibattito sul futuro della città. Un momento per incontrare simpatizzanti e cittadini comuni, per fare il carico di idee e prospettive da portare all’interno dell’attività comunale.

Al di là delle intenzioni, la cosa che più conta di questo evento saranno i numeri. Il movimento di Filippo Rossi è infatti esploso alle amministrative del maggio 2013, portando a casa un pesante 12% di consensi. Un risultato niente male per una lista civica. La domanda che tutti si fanno oggi è: quanta di quella forza elettorale è rimasta nelle disponibilità di Viva Viterbo? Sull’argomento esistono diverse correnti di pensiero. I disfattisti sostengono che la forza civica si sia sgonfiata, perdendo nei mesi di amministrazione con Michelini, aderenza con il tessuto sociale viterbese. Di altro avviso, naturalmente, i militanti duri e puri. Quelli che ancora credono nella validità del progetto e sono ancora disposti a investirci risorse e tempo.

Il numero dei presenti risulta quindi fondamentale per avere un importante indizio sullo stato di salute di questa creatura civica, che ha fatto tanto discutere al suo esordio e continua ancora ad alimentare il dibattito politico locale.

Viva Viterbo, dopo l’esplosione di voti di quasi due anni fa, è morta? O, al contrario, è ancora forte e presente tra la gente? Nella scaletta degli interventi figurano il consigliere regionale Riccardo Valentini, il leader della prima ora Filippo Rossi e il sindaco Leonardo Michelini. Dovrebbe essere della giornata anche l’ex vicepresidente del movimento Alessandro Pepponi, che da poche settimane ha rassegnato le dimissioni dall’incarico. Anche su questo c’è attesa, per capire se ci sarà, se prenderà la parola e cosa andrà a dire. Attenzione puntata sul contapersone.