ANNO 14 n° 110
''Il mio Trasporto dedicato ai Facchini''
Ascenzi e Fiorillo illustrano le novità di Gloria per il 3 settembre
Giochi di luci e telecamere sopra la Macchina, tra tradizione e innovazione
22/08/2016 - 12:07

di Eleonora Celestini

VITERBO - Luci più calde, percorso più lungo di 700 metri e maggiore attenzione alla sicurezza, con telecamere installate sopra la Macchina. Sono queste le sostanziali novità per ciò che concerne la seconda uscita ufficiale di Gloria, la Macchina di Santa Rosa ideata da Raffaele Ascenzi, che dopo l'esordio formidabile dello scorso anno è quasi pronta a concedere il bis il 3 settembre 2016. 

Con diverse novità, illustrate questa mattina a San Sisto, ai piedi del traliccio che da oggi al 3 settembre ospiterà Gloria, dall'ideatore della Macchina, Raffaele Ascenzi, dal costruttore Vincenzo Fiorillo e dal sindaco di Viterbo Leonardo Michelini.

Per ammissione dello stesso Ascenzi, saranno in realtà poche le modifiche a Gloria. ''E’ già bella così – dice -, pulita in maniera impeccabile, senza un granello di polvere. Per questo dobbiamo dire grazie a Vincenzo Fiorillo, ai suoi uomini e al loro amore per Santa Rosa e per la Macchina''. Qualcosa però cambierà rispetto al 2015. ''Abbiamo voluto valorizzare e far emergere la figura degli angeli, passando un glitter speciale sugli abiti e le ali per farli brillare di più. La luce proiettata contro sarà più efficace durante il Trasporto. Poi abbiamo messo un anello sulla mano destra ogni angelo, puntando la luce a led sul dito esterno per esaltare l’effetto controluce, visto che a sinistra già la fiaccola dava risalto all’illuminazione''.

La differenza principale rispetto al Trasporto 2016 riguarderà soprattutto l’illuminazione. ''Qualche sera fa – spiega Raffaele Ascenzi -, mentre eravamo insieme a cena con la squadra che costruirà Gloria, riflettendo sul fatto che l’anno scorso avevamo notato come ci fosse troppa luce soprattutto nella zona delle guglie, abbiamo valutato la possibilità di effettuare una riduzione. Ho quindi apposto del nastro isolante su tutti i faretti a led, e il risultato è un effetto più ombrato della luce, uno sfumato con intensità più attenuata. Così la luce vira verso il colore della macchina, donando un tono generale più caldo e più simile all’effetto cromatico tradizionale della Macchina. In questo modo avranno maggiore risalto le 700 fiaccole di Gloria, le cui vibrazioni intensificheranno il passo di ogni facchino''.

''Si tratta di un tentativo – aggiunge il 'papà' di Gloria -, capisco che ridurre la luce possa sembrare un controsenso, ma confidiamo sul fatto che l'occhio, abituandosi a un bagliore meno intenso, lo renda più vivo. Ovviamente prima dovremo avere conferma di questa innovazione durante la prova luci: mi prendo la responsabilità di questa scelta, vediamo come viene''. 

''Anche quest'anno lavoriamo con impegno e con molto gusto – spiega il costruttore Vincenzo Fiorillo -. Credo che Gloria quest'anno avrà un effetto eccezionale rispetto al 2015. In accordo con le forze dell’ordine e con il Comune, abbiamo installato sopra Gloria delle telecamere per questioni di sicurezza. Non ci saranno problemi durante il Trasporto, lo sappiamo, ma una precauzione in più non guasta. Puntiamo all’innovazione anche in questo senso”. Si vuole evitare, dunque, che si ripropongano episodi come il lancio del fumogeno contro la Macchina su via Garibaldi dello scorso anno, quando per poco non si sfiorò la strage. “Le telecamere saranno a infrarossi – continua Fiorillo -, collegate con la sala operativa della polizia e dei carabinieri. Abbiamo avuto diversi incontri con il questore, il Comune e le forze dell’ordine, pensando ad intensificare le precauzioni, soprattutto perche quest’anno il 3 settembre è sabato e ci sarà certamente più gente ad assistere al Trasporto''. Fiorillo chiede la collaborazione dei viterbesi. ''Dal 31 agosto resteranno chiuse alcune vie del centro perché inizieremo a mettere le transenne sul percorso – conclude -. Contiamo di metterle mobili, evitando quelle in legno in piazza del Teatro e piazza delle Erbe, ci saranno 24 persone della nostra squadra al lavoro sul tracciato. Ci scusiamo per i disagi, per un giorno all'anno chiediamo la collaborazione della gente e un po’ di pazienza''.

''Il percorso più lungo sarà un’esperienza eccezionale – interviene il primo cittadino di Viterbo – e abbiamo deciso di puntare molto sulla sicurezza. Ci saranno misure speciali rispetto al passato, che vanno affrontate con serietà, prudenza e con la disponibilità da parte dei cittadini nei confronti di provvedimenti che sono indispensabili. Ognuno deve sapere che deve attenersi alle regole: non creiamo terrorismo, rispettiamo la tradizione del Trasporto, ma le disposizioni sulla sicurezza vanno rispettate''.

Un invito fedeli lo rivolge nel finale ancora Raffaele Ascenzi. ''Li esorto a scrivere le preghiere e a metterle nell’urna che si trova davanti al corpo Santa – conclude – Sono importantissime, specie per le vicende che accadono ogni giorno nel mondo. Le raccoglieremo e i Facchini le porteranno in processione. Personalmente, questo Trasporto 2016 lo voglio dedicare ai Facchini, perché loro ci regalano un grande sforzo compiendo 700 metri in più di Tracciato. Sarà una fatica enorme, tutta Viterbo si deve stringere intorno ai Facchini, ai quali va il grazie mio è di tutta la città''. 





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