ANNO 14 n° 110
Il Jova Beach Party a Montalto?
Dopo l’esclusione di Ladispoli, al vaglio degli organizzatori il litorale viterbese
28/12/2018 - 02:04

MONTALTO DI CASTRO – Dopo l’esclusione del tutto inaspettata della spiaggia di Ladispoli per il tour-evento di Jovanotti in programma per l’estate, si fa sempre più strada l’ipotesi che sia il litorale viterbese ad ospitare l’eterno ragazzo fortunato, per la prima volta live in riva al mare.

E che sia, dunque, Montalto di Castro la location prescelta? Niente è da escludere. Specialmente secondo quanto riportato dagli ultimi rumors che da giorni si rincorrono sul web e si fanno sempre più pressanti.

Il Jova Beach Party potrebbe davvero essere organizzato sulle spiagge viterbesi: un’occasione ghiottissima in termini di turismo e di presenze sul territorio, dato il gran numero di fan e di sostenitori che il cantante può vantare.

Dopo l’annullamento e l’esclusione del litorale romano perché ''troppo vicino all’area di nidificazione del fratino, un piccolo trampoliere a rischio di estinzione'', la soluzione più pacifica e fattibile per il suo staff risiederebbe proprio a nord della Capitale. Data la posizione centrale rispetto allo Stivale e la vicina Superstrada. Ed è per questo che al vaglio degli organizzatori del concerto ci sarebbe Montalto o, in alternativa, Santa Marinella. Anche se ancora non sarebbe arrivata nessuna notizia ufficiale.

Ad annunciare che la tappa romana del tour, in programma per il 16 luglio, non si farà, è stato nei giorni scorsi lo stesso cantante, tramite i suoi numerosi profili social: ''Io a Ladispoli ci andavo al mare da piccolo e ho ricordi bellissimi – spiega Jovanotti - ma non ci abito per cui, quando mi avevano detto che tutti gli organi preposti avevano dato l’ok , comprese le associazioni di tutela dell’area che è lì nei pressi, ero semplicemente contento e pronto a fare il mio lavoro, con il WWF a supervisionare il progetto dal punto di vista del rispetto dell’ambiente e della promozione dei comportamenti corretti''. Invece poi lo stop, proprio dall’ente di protezione animali, che potrebbe far vivere alla Tuscia una serata indimenticabile.






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