ANNO 14 n° 89
Il grido di dolore dell'Andosilla
Il nuovo atto aziendale della Asl depotenzia ulteriormente l'ospedale
24/11/2014 - 02:00

CIVITA CASTELLANA - Il nuovo atto aziendale predisposto dalla Asl di Viterbo e inviato dal commissario straordinario Luigi Macchitella alla Regione appena lunedì scorso è una minaccia per l'esistenza stessa dell'ospedale di Civita Castellana. Il secondo della provincia per numeri e per importanza, il riferimento per un territorio vastissimo che dall'Agro falisco interessa anche parte della zona a nord di Roma e della Sabina. Ne sono convinti a Civita Castellana, dove a fianco di varie forze politiche (che potrebbero anche strumentalizzare lo scenario) sono scesi in campo tanti comitati spontanei di cittadini, e persone comuni. ''Perché la percezione diffusa qui, e nei paesi vicini, è che si voglia chiudere l'ospedale, domani e dopodomani'', confida un acuto osservatore delle cose civitoniche. 

Tutto parte dal decreto 368 firmato dal presidente della Regione Nicola Zingaretti, quello della famosa 'ristrutturazione della rete ospedaliera regionale'...

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