CIVITA CASTELLANA - Il nuovo atto aziendale predisposto dalla Asl di Viterbo e inviato dal commissario straordinario Luigi Macchitella alla Regione appena lunedì scorso è una minaccia per l'esistenza stessa dell'ospedale di Civita Castellana. Il secondo della provincia per numeri e per importanza, il riferimento per un territorio vastissimo che dall'Agro falisco interessa anche parte della zona a nord di Roma e della Sabina. Ne sono convinti a Civita Castellana, dove a fianco di varie forze politiche (che potrebbero anche strumentalizzare lo scenario) sono scesi in campo tanti comitati spontanei di cittadini, e persone comuni. ''Perché la percezione diffusa qui, e nei paesi vicini, è che si voglia chiudere l'ospedale, domani e dopodomani'', confida un acuto osservatore delle cose civitoniche.
Tutto parte dal decreto 368 firmato dal presidente della Regione Nicola Zingaretti, quello della famosa 'ristrutturazione della rete ospedaliera regionale'...