VITERBO - Il governo ''sblocca'' i cantieri della Orte-Civitaveccchia. E’ quanto prevede ''Italia veloce'', il piano di investimenti per il rilancio dell’economia messo a punto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che affianca il Decreto Semplificazioni, approvato ieri dal consiglio dei ministri: nel complesso 150 opere a cui il governo ha deciso di dare la priorità. Di queste, 36 saranno commissariate. Si tratta di quei cantieri fermi da anni: dighe e acquedotti, ferrovie e strade. Nell'elenco, come detto, ci sono anche l’ultimo tratto della Trasversale tra Monte Romano e Civitavecchia (472,23 milioni lo stanziamento previsto) e il collegamento dell’Autostrada A12 tra Tarquinia e San Pietro in Palazzi (un miliardo di euro di investimento). 

La notizia era stata anticipata nelle settimane scorse dal sottosegretario Salvatore Margiotta nel corso di una videoconferenza organizzata da Base Riformista, l’area popolare del Partito democratico, sullo sviluppo delle infrastrutture nel Lazio e in particolare nella Tuscia. Non a caso la prima a esultare è Luisa Ciambella, coordinatrice di Base Riformista per il Lazio e moderatrice dell’incontro con Margiotta: ''C’è grande soddisfazione – commenta a caldo Ciambella -. Abbiamo avuto contezza che ciò che era stato preannunciato è divenuto realtà. Ringraziamo il governo, il ministro De Micheli e il sottosegretario Margiotta per l’attenzione che hanno dimostrato verso il nostro territorio. Si tratta di opere fondamentali per lo sviluppo della Tuscia, in particolare il completamento della Orte - Civitavecchia. A questo punto occorre bruciare le tappe e recuperare il tempo perso in tutti questi decenni''.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Regione Lazo Nicola Zingaretti: ''Nel decreto approvato questa notte dal Governo sulle semplificazioni sono inserite alcune opere di importanza strategica per il Lazio. Si tratta di una straordinaria occasione di crescita e di sviluppo per la nostra regione. Abbiamo avuto ancora una volta la dimostrazione dell’attenzione dell’esecutivo nei confronti del Lazio, un provvedimento per il quale ringrazio il Governo perché permetterà al nostro territorio di fare investimenti, aprire cantieri, creare occupazione e migliorare significativamente la qualità dei servizi offerti ai cittadini''.

La nomina dei commissari avverrà antro la fine dell’anno con appositi decreti del presidente del consiglio dei ministri. Da ricordare che contro il progetto del tratto finale della Trasversale è pendente un giudizio presso la Corte di giustizia europea. La decisione di nominare un commissario dimostra però che la volontà del governo è di arrivare in tempi rapidi al completamento dell'opera.