ANNO 14 n° 110
Il festival AgriCulture fa tappa a Lubriano
Domenica prossima alle ore 21,30
30/07/2014 - 14:11

LUBRIANO - Domenica 3 agosto alle ore 21,30, presso l’anfiteatro del Parco Pistonami di Lubriano, prosegue il festival AgriCulture con “Napoli notte e giorno” ovvero uno Svarietà di Varietà. Si tratta di un sentito omaggio che l’attore Gianni Abbate, coadiuvato dal Maestro Fabio Barili alla chitarra, offre alla sua città, immergendosi nella sostanza verbale di poeti, attori e scrittori che di Napoli hanno conosciuto bene la carne e il cuore.

È il ritratto di una città dai mille volti e dalle mille contraddizioni, divisa fra l’estrema vitalità e lo smarrimento più profondo, una città di cui la lingua è il più antico segno, forgiato dal tempo e dalle contaminazioni. “De Pretore Vincenzo”, di Eduardo De Filippo, “Lassamme fà a Dio” di Salvatore Di Giacomo, e ancora le più famose canzoni del repertorio di Nino Taranto, come Ciccio Formaggio, questi alcuni brani scelti da Gianni Abbate per cantare la sua Napoli. “Ho scelto questi testi” - dice Abbate - “Perché ne emerge una lingua viva, materna, che fa diventare le parole espressione, gesto e corpo”. Abbate ci presenta autorevoli esponenti partenopei, testimoni della città nel passato, ma che sono tutt’ora vivi nel presente, offrendo, attraverso emblematici scritti, il quadro sintetico di una realtà impietosa ai limiti del paradosso. Ne emerge una fuga dagli stereotipi della napoletanità, ma insieme la necessità di non rinunciare ad una identità sedimentata da secoli di letteratura. È l’ironia amara a farla da padrone. Quel bacino naturale all’interno del quale la rassegnazione e la vitalità della cultura napoletana trasformano il dolore, l’ingiustizia e il disordine in un disegno armonico, poetico e divertente. Solo Napoli, se selezionata e affrescata al meglio, può regalare tanto. Ricordiamo che Gianni Abbate, nella sua lunga carriera artistica, ha recitato a fianco anche di attori napoletani di grande spessore come Luca De Filippo, Carlo e Aldo Giuffrè, Pupella Maggio, Regina Bianchi, Tato Russo, Vittorio Mezzogiorno ed altri ancora. Da non perdere, come non sono da perdere le degustazioni d’alto livello offerte prima e dopo lo spettacolo. Questa settimana, per i vini, due aziende d’eccezione: Tenuta Le Velette di Orvieto e Paolo e Noemia D’Amico di Vaiano. In caso di maltempo lo spettacolo sarà effettuato al Teatro dei Calanchi. Info: 348 0306158 – www.iportidellateverina.it







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