ANNO 14 n° 114
Il feritore della donna in coma farmacologico
La 52enni, colpita con 5 fendenti,
in osservazione a Belcolle
17/05/2015 - 00:01

TUSCANIA - E' stato posto coma farmacologico, R.P., l'uomo di 39 anni, che si è dato fuoco con la benzina dopo aver tentato di uccidere la compagna. E' ricoverato in condizioni disperate nell'ospedale sant'Eugenio di Roma, con ustioni di terzo grado in circa il 90% del corpo. La dona, A.E, 52 anni, è invece ricoverata in osservazione a Belcolle. Le sue condizioni non sono gravi ed entro 24-48 ore potrebbe essere dimessa. E' stata colpita con una coltellata alla gola - la lama l'ha trafitta a circa un centimetro dalla giugulare - e alla testa.

I carabinieri di Tuscania, attraverso la deposizione della donna e di alcuni testimoni hanno ricostruito la dinamica del tentato femminicidio: il 39enne ha atteso la donna con cui aveva una relazione lungo la strada in località san Giuliano, nei pressi dell'abitazione di lei. Quando è arrivata con l'auto e l'ha visto, si è fermata, ha aperto il finestrino dell'auto e i due hanno iniziato a parlare. La discussione, probabilmente per motivi sentimentali, si è fatta accesa e l'uomo, improvvisamente, ha estratto un coltello dalla tasca e ha sferrato un fendente alla gola della donna.

La donna, sebbene ferita, e riuscita a scendere dall'auto, si è difesa come poteva e ha tentato di disarmarlo. Infine è scappata verso casa sua. Lui, invece, ha dapprima tentato di suicidarsi con delle coltellate all'addome in altre parti del corpo. Infine, ha di nuovo raggiunta la donna e le ha inferto altre coltellate al volto, alla testa e al collo. La 52enne, con la forza della disperazione è riuscita per la seconda volta a divincolarsi e a fuggire. Percorsi pochi metri è stata soccorsa da un uomo che si trovava nei paraggi. Proprio in quegli istanti, l'aggressore si è cosparso di benzina e si è dato fuoco. Pochi istanti dopo, sono giunti sul posto i carabinieri di Tuscania, che erano stati avvertiti dell'aggressione subita dalla donna da alcuni passanti. I militari, con grande freddezza, si sono avvicinati alla torcia umana e con l'estintore dell'auto hanno spento le fiamme. Per soffocare il fuoco hanno usato anche delle coperte. Un altro carabinieri ha invece soccorso la donna.

Il ferito è stato trasportato in eliambulanza al sant'Eugenio dove, come detto, è stato posto in coma farmacologico. Le sue condizioni sono disperate. Se riuscisse a sopravvivere verrebbe accusato di tentato omicidio e lesioni gravi.

I carabinieri, infine, hanno sequestrato il coltello con una lama di una decina di centimetri usato dal 39enne per ferire la donna, la tanica di benzina e altri oggetti trovati sul luogo dell'aggressione. Poi hanno raccolto le deposizioni di alcuni testimoni.

Facebook Twitter Rss