ANNO 14 n° 111
Il delitto Rizzello a gennaio in Cassazione
L'avvocato della difesa Valentini ha impugnato la sentenza d'appello
12/09/2014 - 11:23

VITERBO - – Il caso di Marcella Rizzello, la trentenne di Civita Castellana massacrata a coltellate in camera da letto di fronte alla figlia di 13 mesi, finisce in Cassazione. L’avvocato Enrico Valentini, che assiste Giorgio De Vito, il 39enne condannato in appello a 17 anni, ha impugnato la sentenza dei giudici di secondo grado e per questo il prossimo 27 gennaio il caso Rizzello tornerà in aula, di fronte ai giudici della corte di Cassazione. Il ricorso presentato dalla difesa punta all’annullamento della sentenza e quindi l’assoluzione di De Vito o, almeno la riapertura del processo di fronte a una nuova sezione della corte d’Assise d’appello di Roma.

Valentini, il prossimo 27 gennaio, tornerà ad insistere sul fatto che De Vito non può aver ucciso da solo la trentenne quel 3 febbraio 2010, sui risultati della perizia psichiatrica del processo di primo grado che in appello non è stata ripetuta e sulla figura di Mariola Michta, il vero colpo di scena del delitto Rizzello: prima rea confessa di esser entrata in casa di Marcella con De Vito, poi condannata a 18 anni e infine assolta in appello.





Facebook Twitter Rss