ANNO 14 n° 117
Il Consiglio di Viterbo approva odg di condanna per assalto alla Cgil
A presentarlo Luisa Ciambella (Pd). Oggi a Roma la manifestazione dei sindacati
16/10/2021 - 07:04

 

VITERBO - E' prevista oggi a Roma la manifestazione indetta dai sindacati per rispondere all’unisono all’attacco sferrato da alcuni facinorosi una settimana fa contro la sede della Cgil a Roma.

Solidarietà è stata espressa anche dal Consiglio comunale di Viterbo con l’approvazione un ordine del giorno proposto da Luisa Ciambella (Pd), votato all’unanimità. Questo l'oggetto del documento approvato: ''Condanna netta del Consiglio comunale di Viterbo agli attacchi squadristi ai danni della Cgil nazionale di sabato 9 ottobre 2021 a Roma. No a ogni forma di violenza, no a minimizzare ogni rigurgito fascista''.

''Quanto accaduto a Roma - ha esordito l’esponente dem - richiede una presa di posizione chiara e netta, questi fatto hanno creato sgomento in tutto il paese. Mi preme sottolineare la vicinanza anche a tutti quei cittadini che nella loro libertà di manifestare contro un provvedimento del governo, il green pass in questo caso, sono scesi in piazza nel rispetto della norma e tutto potevano immaginare tranne di ritrovarsi in una guerriglia urbana. Non vanno accomunati con i violenti''.

L'ordine del giorno di Ciambella parla in maniera esplicita di azione squadrista e fascista. Cita anche l’attacco al pronto soccorso dell’Umberto I e il tentativo da parte dei violenti di raggiungere la sede del governo. Oltre alla condanna delle violenze, Ciambella ha chiesto al Consiglio di esprimere solidarietà al sindacato, alle forze dell’ordine e agli operatori sanitari.

D’accordo con Ciambella il consigliere Giacomo Barelli: ''E’ necessario che il Consiglio comunale di Viterbo, che rappresenta il parlamentino più grande della provincia, si esprima in maniera unanime su fatti che hanno lasciato tutti interdetti. Quella aggressione non era una aggressione di matrice ignota, ma una aggressione di tipo squadristico, di uno squadrismo ben individuato: fascista. Un attacco ben preciso alla Cgil e in qualche modo al mondo del lavoro e al mondo sindacale''. A questo proposito Barelli ha ricordato gli obiettivi dello squadrismo fascista degli Anni Venti-Trenta, ''proprio le camere del lavoro''.

Voto favorevole anche dalla Lega: ''Noi siamo contro tutti i tipi di violenza – ha detto il capogruppo Andrea Micci .- al di là della parte da cui provengono. Trovo stucchevole che si tenda sempre a 'gradare' la violenza a seconda dei soggetti da cui proviene''.

A prendere parola poi il capogruppo del M5s, Massimo Erbetti: ''Il fascismo purtroppo come ben sappiamo ogni tanto riesce fuori. La nostra Costituzione non lo prevede. Noi dobbiamo condannare questi atti''. Concetto ribadito anche dal capogruppo Pd, Alvaro Ricci: ''La nostra Costituzione si basa su Resistenza e antifascismo, per questo i fatti accaduti a Roma sono ancor più gravi''. Alvaro Ricci aveva chiesto nei giorni scorsi al Comune una adesione alla manifestazione di oggi a Roma, senza però ricevere risposta. Da questo punto di vista un piccolo disappunto. ''Mi aspettavo che il Comune lo avrebbe fatto. In assenza di ciò, bene che ci sia questa iniziativa della consigliera Ciambella che condividiamo pienamente''.

A nome di FdI si è espresso Luigi Buzzi: ''Noi voteremo sì, e senza distinguo. Noi crediamo assolutamente che le idee o comunque le opinioni non abbiano più forza se espresse con la violenza, non può avvenire così in un paese democratico''.

Dopo l’ok all’ordine del giorno di Ciambella, il Consiglio comunale ha discusso e approvato, con una astensione, una mozione, presentata proprio da Buzzi e dal gruppo del partito di Giorgia Meloni, ''volta a contrastare i fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza in tutte le loro manifestazioni di tipo razziale, etnico-sociale, religioso, politico e sessuale''. La mozione di Buzzi impegna il sindaco e l’Amministrazione a esprimere ''la sua totale adesione morale e politica'' ai principi contenuti nella risoluzione europea contro ogni totalitarismo; a celebrare il 23 agosto come la Giornata europea di commemorazione delle vittime dei regimi totalitari e a sensibilizzare le generazioni più giovani per il tramite del coinvolgimento di tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio; a promuovere la documentazione del tragico passato totalitario per le vicende che hanno concretamente interessato il territorio comunale; ad affermare la cultura di una memoria condivisa che respinga i crimini dei regimi nazisti, comunisti, fascisti e stalinisti e di altri regimi totalitari e autoritari del passato.






Facebook Twitter Rss