ANNO 14 n° 116
Il Consiglio approva le variazioni di bilancio
Lunga discussione soprattutto sulle Rsa e sui fondi per il 2015 e 2016
26/07/2016 - 12:15

VITERBO - (n.s.) Arriva il momento della discussione in consiglio comunale della variazione di bilancio. Finalmente, verrebbe da dire, ma la questione è molto più sostanziale di quanto possa apparire: se non passa, cade l'amministrazione.

Ma in Sala d'Ercole il primo tema affrontato è molto più leggero, anzi balneare. Lo solleva il pentastellato De Dominicis contestando alla presidenza il fatto che gli agenti della polizia municipale presenti gli abbiano chiesto di togliere dai sedili alcuni effetti personali, tra cui un telo da mare e giochi da spiaggia per bambini. Protesta accorata ma nessuna risposta: chissà come è potuto succedere...

Si passa a temi più impellenti. L'assessore Luisa Ciambella legge una inevitabilmente noiosa relazione sui conti, sulle entrate e sulle uscite. Ne avrebbe fatto a meno anche lei ma le procedure vanno rispettate. Ci sono tante cose dentro di vario genere. Alle obiezioni della minoranza (Marini, Ubertini, Santucci, De Dominicis) su possibili debiti fuori bilancio, l'amministrazione risponde assicurando che i conti sono in ordine e in assoluta sicurezza.

Si parla di tutto: lavori nelle frazioni, teatro, rsa, servizio di raccolta rifiuti... La maggioranza tace, la minoranza pone diversi dubbi, ma la replica dei vari assessori chiamati in causa è un mantra che si riassume semplicemente in un ''no problem''.

Sul l'ampliamento del cimitero di Grotte Santo Stefano dura la posizione del consigliere Elpidio Micci: ''Invito vivamente i cittadini a non morire perché i lavori, in base a quanto affermato in aula dall'assessore Ricci chissà quando potranno cominciare. È incredibile che si siano accorti solo adesso che manca un permesso urbanistico. Ciò comporta un notevole allungamento dei tempi. Ho la sensazione che se ne potrà riparlare soltanto la prossima estate... Nel frattempo dotatevi di un elisir di lunga vita e evitate di morire...''.

Un emendamento sui fondi rsa presentato dalla minoranza non riceve parere positivo dal ragioniere capo, ma Santucci insiste cercando certezze sui contributi per il 2015 e per il 2016. Si vota e la proposta non passa, con il siparietto di cui è protagonista Cristian Scorsi che entra in aula proprio quando viene chiamato il suo nome: non sapendo di che cosa si tratta, grida ''sì'', subito zittito dai colleghi di maggioranza. Pronto cambio di opinione e arriva lo scontato ''no''.

Si vota finalmente: tutto scontato. Le variazioni di bilancio passano a maggioranza.





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