di Roberto Pomi

VITERBO – Un gemellaggio tra il capoluogo della Tuscia e Benevento, per attivare piccoli scambi turistici e pensare delle sinergie possibili. E’ l’idea coltivata dalla Pro Loco di Bagnaia e dal Centro La Torre che proprio nei giorni scorsi hanno fatto visita alla città campana.

Tra i partecipanti anche il consigliere comunale Arduino Troili, intervistato anche dalla televisione locale in un servizio proprio sullo sviluppo turistico del territorio beneventano. I due capoluoghi di provincia presentano caratteristiche molto simili e un comune destino di scarsa capacità di valorizzazione come attrattori turistici.

''Siamo stati accolti con grande entusiasmo dagli amministratori comunali del posto – racconta Troili -. Nelle settimane scorse avevamo preso contatti e annunciato la nostra visita. Da 16 anni, nel mese di settembre, con un nutrito gruppo di bagnaioli ci rechiamo nel sud Italia per un pellegrinaggio sulle orme della spiritualità. Siamo andati diverse volte a Pietralcina, nel luogo di nascita di Padre Pio. Ci siamo accorti che Benevento è lì vicino ma non ci eravamo mai andati, così abbiamo deciso di conoscere questo posto ed è scattata l’idea del gemellaggio''.

A unire i due territori anche le storie sulle streghe. Famosissime quelle di Benevento ma molto note anche quelle di Montecchio a Bagnaia. ''Di certo non sarà un’idea importante come quella di essere presenti all’Expo di Milano, ma nel lungo periodo anche questo tipo di alleanze possono dare i loro frutti – dichiara Troili - . Presto verranno in visita a Viterbo dei pullman da Benevento. E’ un inizio e ci auguriamo che le due amministrazioni comunali possano lavorare e concretizzare la prospettiva del gemellaggio''.