ANNO 14 n° 116
''Il Comune distribuisca le FFP2 gratuite nelle scuole''
Cavalieri: 'Questi giorni di stop forzato non siano l'ennesima occasione sprecata'
15/01/2022 - 06:37

CIVITA CASTELLANA - Fino al 31 Marzo, termine attuale dello stato di emergenza, l’uso della mascherina FFP2 è obbligatorio anche all’aperto. Secondo un accordo siglato dalle farmacie con la struttura commissariale di Figliuolo, verranno vendute al prezzo calmierato di 0.75 centesimi nelle strutture aderenti.

Un ulteriore capitolo di spesa che si aggiunge ai tanti già previsti nelle famiglie, vista l’obbligatorietà dell’uso dei dispositivi di protezione a carico degli studenti.

L'opposizione, in questo caso il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista, torna di nuovo sull’argomento scuola, e chiede al Comune di farsi carico di questo ennesimo capitolo di spesa.

 

“Come gruppo Consiliare e come Circolo di Rifondazione Comunista abbiamo espresso la nostra contrarietà all’ordinanza emanata dal Sindaco riguardo la chiusura delle scuole di Civita Castellana fino al 21 gennaio.

La nostra contrarietà non è stata dettata da un ragionamento di mera speculazione politica, ma dalla volontà di sottolineare come la tecnica dello ‘’scaricabarile’’ sia una pratica largamente usata da questa amministrazione che concorre solamente ad aumentare i disagi per ragazzi, bambini e genitori in un periodo che presenta già gravi criticità.

Abbiamo quindi delle richieste e delle proposte da fare che speriamo vengano accolte nel più breve tempo possibile.

Chiediamo, in primis, al Sindaco di provvedere a distribuire gratuitamente nelle scuole le mascherine FFP2 , che sono ora a carico delle famiglie e a cui il governo sopperisce con la distribuzione dell'ormai celebre, ahinoi!, mascherina “mutanda'. Sollecitiamo inoltre la convocazione delle Commissioni da noi richieste sull’edilizia scolastica, ed in particolare sulla scuola G.Rodari e Sassacci, per iniziare un percorso di adeguamento degli edifici scolastici comunali. Chiediamo che venga inoltre convocata una Commissione sui trasporti (l’abbiamo richiesta dal 14 agosto dell’anno scorso ed ancora nessuno si è degnato di risponderci !!!) che, come appurato,sono spesso luogo di trasmissione del virus, al fine di implementare le corse ed i mezzi sui quali gli studenti ed i pendolari viaggiano quotidianamente.

Vogliamo che si smetta di andare avanti a colpi di slogan e di propaganda e che si agisca subito per fare in modo che si torni a scuola in presenza ed in sicurezza nel più breve tempo possibile. Questi giorni di stop forzato alle lezioni non rappresentino ancora l’ennesima occasione sprecata!”






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