di Roberto Pomi

VITERBO - Termalismo, il Comune intenzionato a mettere ordine sul fronte delle preziose acque. L’intenzione è quella di dichiarare guerra agli emungimenti abusivi di ogni tipo, per determinare una gestione sana della risorsa. Al centro c’è anche l’attuale situazione del Bulicame, che si trascina ormai da quattro mesi.

Nella giornata di ieri il sindaco Leonardo Michelini si è incontrato con la famiglia Sensi, che gestisce Terme dei Papi, e con la famiglia Governatori delle Terme Salus, controllate attraverso la società Gestervit. Proprio da questo secondo incontro sono emerse novità importanti. Infatti al tavolo si è deciso di procedere con la seconda fase dei lavori sul pozzo San Valentino. Lavori che mirano - dopo il buon esito delle prima fase, che ha portato alla sistemazione della falla aperta lo scorso 25 novembre – a limitare la potenza del pozzo stesso. Operazione questa che dovrebbe riportare alla normalità la situazione della ''callara'' del Bulicame.

Proprio sulla necessità di risolvere quanto prima la difficile situazione in cui verte il principale centro termale libero cittadino si è espresso il sindaco Michelini, che ha promesso al presidente dell’associazione Il Bullicame, Giovanni Faperdue, la piena funzionalità delle pozze per Pasqua.