VITERBO – Bersani vince nella Tuscia ma non cancella la domanda di cambiamento che il popolo del centrosinistra, e del Pd in particolare, ha espresso con il voto a Renzi.

Il sindaco di Firenze si riconferma il più votato nei due maggiori centri della Tuscia: nel capoluogo con 1594 voti contro i 1459 di Bersani e a Civita Castellana con 392 voti contro i 386 di Bersani. Mentre a Montefiascone il segretario del Pd la spunta soltanto per cinque voti (310 contro i 305 di Renzi).

‘’Il risultato del ballottaggio – commenta Sandro Mancinelli del ‘Comitato per Renzi’ – bissa il successo ottenuto al primo turno. Nei due centri più grandi della provincia, Viterbo e Civita Castellana, abbiamo mantenuti intatti i voti, e questo dà un valore aggiunto al dato’’.

‘’Se infatti al primo turno – spiega Mancinelli – le preferenze potevano essere spalmate sui cinque candidati, al ballottaggio ci siamo trovati praticamente contro tutto il centrosinistra. Nonostante ciò abbiamo ottenuto gli stessi voti, mentre Bersani non è riuscito ad attrarre intorno a sé chi aveva votato per Vendola, Puppato e Tabacci. Questo significa soltanto una cosa: gli elettori del centrosinistra e del Pd hanno dato un segnale forte e chiaro di rinnovamento. In altre parole gli elettori del Pd viterbese si sono stancati di questa dirigenza e vogliono cambiare pagina’’.