ANNO 14 n° 106
Il Class Club grida Girl Power l'8 Marzo
di Annalisa Fortunati
06/03/2019 - 06:59

VITERBO - Quello degli anni 90 è stato un decennio di ferro, di sogni e di speranze, ma anche di conquiste e di tanta buona musica. A cavalcare la scena dello show business c'erano donne forti e combattive guidate dalla filosofia del GIRL POWER. La stessa che sarà il leitmotive della festa della donna firmata Class Club il prossimo 8 Marzo.

Non è solo una questione ciclica di passato che riaffiora e si incontra col presente o di nostalgia. Nossignori. Per la donna gli anni '90 hanno rappresentato la svolta , perchè è diventata padrona di se stessa e della propria immagine. Vogliamo citare le top model Claudia Shiffer e Naomi Campbell che hanno rivoluzionato la moda e da semplici indossatrici sono diventate imprenditrici di se stesse? Non più donne silenziose, ma con una gran voglia di gridare al mondo la propria individualità. Grintose e appassionate, pronte a farsi strada nella società spesso anche a costo di graffiare. Perché gli anni '90 non sono stati solo il decennio dei forti cambiamenti politici, né dei mondiali di calcio, o di Tangentopoli. È stato un periodo prolifico dal punto di vista musicale: per la prima volta le donne si sono unite per creare formazioni pop vincenti. Basti pensare alle intramontabili Spice Girls che hanno lanciato messaggi forti attraverso i loro brani ispirati alla filosofia del girl power. Protagoniste indiscusse della scena negli anni 90 erano una giovanissima Britney Spears che si contendeva il podio di principessa del pop con Cristina Aguilera mentre queen Madonna le guardava dall'alto del suo trono divertita.

In Italia più o meno nello stesso periodo, precisamente nel 1991, sale sul palco dell'Ariston il duo esplosivo animato dal sacro fuoco del femminismo formato da Sabrina Salerno e Jo Squillo. Le due, al grido di “Siamo donne, oltre le gambe c’è di più” non esitano a metterle in bella mostra insieme a tutta la mercanzia. Quella canzone voleva essere un invito per le donne italiane un pò troppo dipendenti e succubi del proprio uomo a tirare fuori la grinta e ricordare che non è il portafoglio che conta, perchè senza il rispetto e la stima i conti a fine mese non tornano comunque. Non ottenne allora grossi consensi dalla critica e non si piazzò neanche benissimo nella classifica del Festival, però quella canzone piacque alle donne e si è conservata negli anni diventando una sorta di inno alla rivendicazione della libertà di scegliere e di governare autonomamente la propria vita.

A distanza di 28 anni il messaggio che il Class Club lancia a tutte le donne è che sia che le vostre gambe siano snelle, lunghe e toniche oppure corte e tozze siate sempre orgogliose di essere meravigliosamente donne. E soprattutto: le vostre gambe portatele a ballare al Class Club venerdi 8 Marzo insieme a tutto quel ' di più' che vi rende uniche!







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