ANNO 14 n° 116
Il bilancio di previsione ai nastri di partenza
Maggioranza rilassata; interpretazione
diverse sull'ipotesi commissariamento
26/08/2015 - 02:01

di Roberto Pomi

VITERBO – Bilancio ai nastri di partenza. Inizia questo pomeriggio il giro delle sei sedute di consiglio che deve portare all’approvazione del documento economico entro il 31 agosto. Il paletto temporale lo ha fissato il prefetto di Viterbo Rita Piermatti, con la lettera di diffida indirizzata al sindaco Leonardo Michelini e al segretario generale Francesca Vichi.

Correva il giorno 21 agosto quando la diffida è arrivata a Palazzo dei Priori, portando con sé 10 giorni di tempo per risolvere la questione del bilancio preventivo 2015. La conferenza dei capigruppo ha fissato 6 sedute, da oggi a lunedì tutti i giorni. Domenica compresa. La squadra di Michelini appare rilassata, atteggiamento che è guardato con sorpresa dalle minoranze. Ieri pomeriggio alle 18 si è tenuta una riunione di maggioranza, per fare il punto e cercare di arrivare compatti in consiglio. Altamente probabile qualche assenza, per ragioni di vacanza, tra i “Michelini boys”.

La prima sfida per gli attuali amministratori di Palazzo dei Priori è riuscire a garantire costantemente il numero legale. Non sembra infatti credibile qualche sconto da parte delle minoranze. In buona sostanza, salvo ripensamenti durante la sei giorni, lo schema dovrebbe essere lo stesso di fine luglio: il muro contro muro.

Tra le indiscrezioni in circolo in queste ore prendono piede due interpretazioni opposte delle norme. Negli ambienti di maggioranza si diffonde la convinzione che anche in caso di mancato rispetto del termine del 31 agosto si verificherebbe il solo commissariamento del bilancio e non del Comune; negli ambienti di minoranza le due cose sono date come coincidenti e conseguenziali. Lo show sta per ricominciare.





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