ANNO 14 n° 111
Il 26 riparte la raccolta degli ingombranti
L'assessore Tofani: ''Torna il servizio domenicale di ritiro dei rifiuti al Riello
21/06/2016 - 11:58

VITERBO – Ennesima discarica a cielo aperto, stavolta in strada Castiglione. Cumuli di rifiuti ingombranti, ma anche di normale immondizia, sia indifferenziata che organica, con tanto di nauseabonda puzza annessa, stazionano da tempo ormai sotto il ponte della Superstrada a due passi dalla Tuscanese e in linea d'aria vicinissimo al Bagnaccio. Arrivano numerose le segnalazioni dei lettori di ViterboNews24 sulla situazione di degrado della zona, dove il servizio di igiene urbana pare arrivare di rado. L'area da tempo è diventata meta abituale dei cittadini con scarso senso civico che gettano lì dal semplice sacchetto dei rifiuti fino ad ogni tipo di ingombrante.

Situazioni di questo genere negli ultimi mesi in città si sono moltiplicate e sono facilmente documentabili in ogni angolo di Viterbo. Decine le segnalazioni arrivate in redazione. Tanto che tra le prime iniziative intraprese dal novello assessore all'Ambiente del Comune di Viterbo, Maurizio Tofani, c'è proprio il ripristino della raccolta dei rifiuti ingombranti al Riello da parte degli operatori di Viterbo Ambiente, la ditta incaricata di occuparsi dell’igiene urbana nel capoluogo. Ciò soprattutto per incentivare le persone a non abbandonare l'immondizia per strada.

Il servizio, sospeso da mesi, negli ultimi tempi veniva infatti svolto solo porta a porta su prenotazione, ma era risultato insufficiente e non bastava a rispondere alla domanda dell'utenza. ''Ci stiamo organizzando e domenica 26 giugno ripartirà la raccolta degli ingombranti con la postazione al Riello – dice l’assessore, insediatosi la scorsa settimana -, presto faremo tutte le informazioni utili per i cittadini’’. Il servizio riprenderà a svolgersi quindi da domenica 26 al Riello. 

Un provvedimento necessario, perché oggettivamente non sapere dove smaltire rifiuti di diversa grandezza e composizione sta creando un disagio non indifferente, con il risultato che più di qualcuno, sbagliando, opta per l'abbandono degli ingombranti in strada. Il ripristino della raccolta al Riello servirà anche a incentivare comportamenti più inclini al senso civico. ''Le persone devono capire che poi le raccolte straordinarie hanno un costo maggiore per la collettività, e quindi anche per loro. Serve maggiore collaborazione’''.

Serve, tuttavia, anche un piano b in caso di nuovi scioperi da parte dei dipendenti di Viterbo Ambiente: quello dell'altra settimana, annunciato solo poche ore prima dell’inizio dell’astensione dal lavoro, ha creato non pochi disagi in tutta la città. Per diversi giorni, infatti, in tutti i quartieri sono rimasti pieni i secchi della differenziata. Innumerevoli le lamentele. “Purtroppo lo sciopero degli operatori dell’igiene urbana non è come quello delle ferrovie, che se salti un giorno poi dopo si riprende regolarmente – commenta ancora Maurizio Tofani -. Dispiace, ma in questi casi il disagio c’è e dura qualche giorno: in alcune zone il recupero dei rifiuti è avvenuto nonostante la carenza di personale, in altre purtroppo non è stato possibile e per qualche giorno l’immondizia è rimasta nei bidoni. Del resto l’obiettivo dello sciopero è proprio quello di creare difficoltà e così è stato, ma per il futuro – conclude – stiamo verificando la possibilità di ridurre i disagi qualora si ripresentasse una simile circostanza. E’ difficile ma ci proveremo con i mezzi a disposizione’’.






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