di Roberto Pomi

VITERBO – ''Per il 2017 cercherò di spingere per far passare l’idea che le strade sono una priorità e con la giunta lavoreremo per destinare sul capitolo importanti fondi di bilancio'', questa l’idea dell’assessore ai Lavori Pubblici Alvaro Ricci.

A bilancio ancora ''fumante'', approvato venerdì mattina alle 4,30, l’assessore elenca quello che è riuscito a portare a casa per il rifacimento del manto stradale. Un tema molto sentito in centro, nei quartieri periferici e anche nelle frazioni dove ci sono diverse situazioni davvero urgenti e insostenibili.

Nel bilancio 2016 si trovano essenzialmente due voci di spesa destinate alle strade. La prima riguarda gli interventi di riparazione: 359mila euro per le frazioni, quasi 500mila euro per Viterbo città e 60mila per la sistemazione delle urgenze che riguardano marciapiedi e pavimentazioni speciali. In gergo più comprensibile quest’ultima voce riguarda la sostituzione dei sampietrini saltati.

Poi c'è una serie di interventi strutturali: completamento di via Pontesodo per 140mila euro, la sistemazione di via Doria a San Martino per 80mila euro e la rotatoria di via Genova finanziata con 389mila euro. Tutti i lavori elencati partiranno e saranno conclusi nel corso del 2016, la rotatoria sarà più probabilmente inaugurata nel 2017.

Ed è proprio al 2017 che guarda Ricci: ''La situazione delle strade comunali è sotto gli occhi di tutti ed è chiara anche all’amministrazione. Purtroppo per quest’anno non è stato possibile fare di più, ma conto che potremo essere più incisivi con il prossimo bilancio''.

Intanto da lunedì in diversi punti della città, quelli con manto stradale più rovinato, sono comparsi limiti di velocità a 30 chilometri orari. E’ quanto stabilito con un’ordinanza firmata proprio venerdì. Le strade interessate sono: Vico Squarano, San Maria in Silice, Porta Fiorita, Polidori, Gargana, Cairoli, della Ferrovia, Santa Maria Liberatrice, della Chimica, Villanova, del Pilastro, Sammartinese, strada Santa Barbara, del Campo Scolastico, Ponte del Diavolo e strada Capretta.