ANNO 14 n° 116
''Il 2017, anno eccezionale per il turismo''
Bagnoregio fa la parte da leone, bene anche Bolsena e Viterbo
26/12/2017 - 07:10

VITERBO -  (mdl) E’ il turismo a trainare la lenta ripresa nella Tuscia. La conferma viene dal presidente dei Confesercenti, Vincenzo Peparello.

''Nel 2017 si è registrata una ripresa di consumi anche se la spesa media resta lontana dai numeri degli anni pre-crisi 2007-2008 – dice Peparello – a trainare questa ripresa è il turismo che ha rimesso in moto i consumi. Arrivano gli stranieri ma anche i viterbesi hanno ripreso a viaggiare. Per quanto riguarda il turismo delle festività, stiamo conducendo un’indagine sui consumi e i viaggi che ci fornisce dati molto buoni che consolidano i numero dell’estate''.

Ma guai a etichettare il 2017 come l’anno del turismo. ''Il buon andamento – frena Peparello – è dovuto anche a una serie di fattori esterni che hanno aiutato questo trend: il fatto che l’Italia è percepita come un Paese più sicuro di altri: l’eccezionalità del caldo che ha spinto più persone verso il mare e i laghi, un caldo quindi che ha allungato la stagione''.

A livello di numeri, distribuiti a macchia di leopardo nella provincia come a livello nazionale, dunque la Tuscia si è difesa bene.

''La parte da leone la sta facendo Civita di Bagnoregio che sta avendo il maggior successo anche grazie alla promozione – spiega il presidente di Confesercenti - Promozione che è anche uno dei settori che vede impegnata la nostra associazione. Come organizzazione puntiamo decisamente a far conoscere la Tuscia. In venti anni di “By Lazio” abbiamo fatto venire 1300 tour operator con l’obiettivo di inserire la nostra provincia nella loro programmazione''.

C’è anche una distinzione da fare sul tipo di turismo. ''Quest’anno - rileva Paparello – è cresciuto anche l’escursionismo che incide sui numeri degli arrivi, ossia di quelle persone che non pernottano ma si fermano solo qualche ora e poi ripartono. Mentre per quanto riguarda il numero delle presenze, ossia chi si ferma almeno una notte, è il lago di Bolsena a fare la differenza in tutta la provincia''.

''L’altra realtà a livello ricettivo è Viterbo con le sue manifestazioni – aggiunge il presidente di Confesercenti - complessivamente c’è una crescita da diversi anni, accompagnata da un aumento delle presenze. Ci viene a Viterbo ci ritorna. C’è un aumento soprattutto del turismo esperienziale. Questo – dice ancora Peparello –è frutto del lavoro svolto sulle motivazioni: bisogna motivare le persone che vengono, a tornare. Stiamo andando verso una forma di turismo non più di destinazione, ma di motivazione, esperienze da vivere nei luoghi''.

In un certo senso in questo discorso ci rientra anche il turismo enogastronomico che – conclude Peparello -  ''è quello che ci sta dando i maggiori risultati''.






Facebook Twitter Rss