VITERBO - Mercoledì e giovedì 25 e il 26 ottobre si sono svolte le elezioni per le rsu (rappresentanze sindacali unitarie) e le rlssa (rappresentanze dei lavoratori per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro) nelle aziende dell'igiene ambientale del Viterbese. La Cgil, dopo tre anni, ha confermato il primato all'interno del settore in tutta la Tuscia.

Per quanto riguarda il capoluogo, i lavoratori di Viterbo Ambiente hanno votato per oltre il 50% a favore della Cgil che così ha aumentato il precedente risultato. Per la provincia si è votato alla Sate di Civita Castellana, alla Lanzi di Tarquinia e Vetralla, nella Gea di Ronciglione, all'interno di Energetica Ambiente di Montato di Castro, Viterbo Ambiente di Montefiascone, infine dentro Ecologia Viterbo ed Ecologia 2000. In questi casi, la Cgil ha toccato il 100% dei voti, risultando l'unica sigla scelta dai lavoratori.

''Il nostro slogan nazionale per questa tornata era ''C'è una bella differenza'' e con questo risultato abbiamo dimostrato che la differenza c'è stata - dice il segretario segretario provinciale dell'Igiene Ambientale Fp-Cgil Luciano Perà - Ora il nostro impegno è continuare a tutelare i diritti e i posti di lavorio, con un occhio particolare alla garanzia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro visto che il settore dell'igiene urbana è molto delicato e ancora vi avvengono infortuni e incidenti mortali. Voglio rivolgere, infine, un ringraziamento a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che con il loro voto ci hanno consentito di raggiungere questo ottimo risultato''.