ANNO 14 n° 110
I viterbesi preferiscono
pagare a rate
Secondo il sondaggio UnipolSai
al 1° posto l'acquisto dell'auto (84%)
16/06/2015 - 00:01

VITERBO – Stando ai dati diffusi dall’Osservatorio UnipolSai 2015, a Viterbo sicurezza, soddisfazione e serenità sono le principali sensazioni che prova oltre la metà degli abitanti (61%) quando si paga un bene o un servizio a rate. In particolare, il 35% si dichiara soddisfatto di poter realizzare un acquisto definito importante, il 19% ritiene che la scelta della rata garantisca la ''sicurezza di non fare il passo più lungo della gamba'' e il 7% si sente più sereno perché non deve rinunciare ad acquisti ritenuti rilevanti dal suo punto di vista. Resta una quota di persone che, soprattutto in questo periodo di incertezza nel domani, pensa al denaro con preoccupazione: il restante 21% degli intervistati vede infatti con ansia le rate che verranno nel futuro.

Oltre che per l’acquisto dell’automobile e di beni e servizi legati alla casa, tipicamente associati al pagamento rateale, i viterbesi vedono con particolare favore il pagamento a rate dell’assicurazione auto: nel dettaglio, l’84% degli intervistati considera utile ed opportuno sostenere l’acquisto dell’automobile a rate, il 45% per ammobiliare la propria casa o ristrutturarla, il 33% paga a rate i prodotti di elettronica e il 31% considera opportuno pagare a rate l’assicurazione dell’auto. Completano la fotografia dello scenario attuale gli acquisti a rate di cure mediche (25%).

Se oggi il 15% degli abitanti di Viterbo dichiara di utilizzare il pagamento rateale ogni volta che può, anche per beni o servizi di contenuto valore economico, questa quota sembra destinata ad aumentare: infatti oltre la metà del campione (67%) pensa che nei prossimi anni usufruirà della rateizzazione in misura maggiore, e il 55% ogni volta che sarà possibile.

Tra i vantaggi della rateizzazione dei pagamenti, al primo posto per i viterbesi c’è una migliore gestione del bilancio familiare, anche in occasione di acquisti definiti importanti (27%), ma anche quella di provvedere oggi a un acquisto e di pagare con calma nel corso del tempo (38%).

Se il 24% degli intervistati, infine, afferma di non aver modificato le proprie abitudini di pagamento, appare decisamente superiore la quota che dichiara di avere incrementato i pagamenti a rate (un altro 24% del campione), rispetto a chi afferma di avere usato di meno questa modalità (5%).






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