ANNO 14 n° 116
''I tecnici che sono venuti a fare?''
Camilli: ''Sopralluogo allo stadio inutile, bisogna aspettare la Lega Pro''
Intanto i tifosi continuano a sognare una nuova tribuna Pratogiardino
15/05/2016 - 18:39

VITERBO – ''Il sopralluogo dei tecnici comunali allo stadio? Non so chi ce l'ha mandati, ma di di sicuro non capisce nulla''. Firmato Piero Camilli, se qualcuno avesse dubbi sulla paternità della frase.

Il patron della Viterbese parla chiaro ai microfoni di Diretta sport, come al solito, alla fine della vittoriosa trasferta di Siracusa (4-1) nel primo turno della poule scudetto. L'argomento è quello degli interventi da fare al Rocchi in prospettiva del prossimo campionato di Lega Pro: ''Saranno pure bravi, i tecnici, ma il sopralluogo della scorsa settimana è inutile, almeno per il momento – spiega Camilli – Finché non ci dicono cosa dobbiamo fare, gli adeguamenti richiesti, si possono effettuare tutti i sopralluoghi possibili, ma non servono a niente''.

E il Comandante ha già preso contatti con la Lega di Firenze: giovedì scorso ha partecipato, insieme agli altri otto presidenti di società neopromosse, ad un primo incontro con il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina. ''E' stata una visita di cortesia – racconta Camilli – Giusto per farci i complimenti, di cose serie si parlerà prossimamente. Di certo sarà un campionato interessante, visto che c'è l'intenzione di mescolare le squadre senza tener conto dei criteri geografici: gireremo l'Italia, ed è giusto così perché oggi con l'aereo si può andare ovunque e in modo comodo''.

Ma torniamo allo stadio. Che è un tema già caldo e che potrebbe diventare caldissimo di qui a qualche giorno. Il Comune ha assicurato di essere pronto ad effettuare gli interventi necessari, e di avere anche le risorse (reperite già l'anno scorso, quando si sperava nel ripescaggio). Aree di prefiltraggio, sala stampa, infermeria, numerazione delle poltrone della tribuna, illuminazione: questi sono più o meno le cose da fare con urgenza, al netto delle deroghe concesse dalla stessa Lega, che però non debbono essere un alibi per tergiversare ancora.

Ci sarebbe poi la questione tribuna Pratogiardino, sogno più o meno proibito dei tifosi. Ripristinare quel settore storico (scomparso nel 2006 dopo la ristrutturazione) è una speranza di tanti sostenitori. Che ritengono importante non solo aumentare la capienza dello stadio, ma anche offrire un'altra scelta a chi viene al Rocchi: di prezzo (a metà tra la curva e la tribuna) e anche di visuale. ''Con le opportunità di oggi – sostengono – con le nuove strutture modulabili, non sarebbe anche una spesa esagerata''. Ma le perplessità sono di altra natura, le esigenze di sicurezza (sacrosante, perché lo stadio è un luogo pubblico, e affollato). E per questo bisognerà passare dalla commissione provinciale sull'ordine e la sicurezza. Insomma, oltre ad essere difficile, la strada non è neanche breve.







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