ANNO 14 n° 107
I sorteggi hanno dato un nome all'avversario: domenica c'è l'Arezzo
La Viterbese fa il suo esordio alle fasi nazionali e parte dalla trasferta toscana
17/05/2019 - 01:25

di Francesca Cuccuini

VITERBO - E' iniziato il secondo cammino. La seconda strada che porta a un sogno inseguito da tempo. Si incomincia con l'Arezzo e si riparte dalla toscana: andata in trasferta e ritorno tra le mura amiche del Rocchi che, l'8 maggio, ha dimostrato di essere in grado di trasformarsi in una bolgia.

In questa stagione nessuno è riuscito ad espugnare il campo degli uomini di Dal Canto, ma la fase nazionale abbandona la formula secca per tornare al doppio match. Da ieri, alle 18.00, sono in vendita i tagliandi per i tifosi che affronteranno la trasferta, più che breve in confronto a quelle vissute in campionato. La squadra di Pino Rigoli, finalmente, scenderà in campo con energie nuove grazie a una sosta durata una decina di giorni e un morale alzato dalla vittoria della prima coppa Italia. Dovrebbero aver recuperato tutti, i leoni, compreso Simone Palermo che per la finale è entrato in campo stringendo i denti.

A Grotte di Castro si continua a correre, ma finalmente, con la consapevolezza del prossimo avversario da affrontare. Da oggi, infatti, si suda con un nome nella testa e si studiano i toscani che hanno raggiunto la fase nazionale battendo il Novara. ''Abbiamo dimostrato di potercela fare con chiunque'': ha dichiarato La Cava, presidente dell'Arezzo. Dall'altra parte, invece, la Viterbese torna ad affidarsi solo ed esclusivamente alle parole di Piero Camilli.







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