ANNO 14 n° 114
I ragazzi non lasciano la Tuscia
Bassissimo il tasso di emigrazione giovanile in provincia di Viterbo
13/12/2018 - 07:04

VITERBO – La Tuscia non è terra di expat. Secondo quanto analizzato dall'Istat infatti, il fenomeno della cosiddetta fuga di cervelli sembrerebbe non essere un problema del territorio viterbese.

L’Istituto di Statistica, che si è occupato di mappare il territorio e di individuare le cancellazioni dall’anagrafe di cittadini italiani di diverse fasce d’età perché emigrati, ha evidenziato come l’area dell’Alto Lazio sia al decimo posto in Italia tra le province da cui sono partiti meno giovani per andare a vivere all’estero.

Questa analisi, elaborata successivamente da Info Data per il Sole 24ore, si è concentrata sulla popolazione nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 39 anni, praticamente quella più idonea ad uno spostamento per motivi di studio o di lavoro. Secondo questi parametri appunto, il report ha calcolato che nel Viterbese emigrano 28,46 persone ogni 10.000 giovani. Un tasso di emigrazione giovanile più basso si è registrato solo a Rovigo (27,98),Prato (27,95),Potenza (27,06),Frosinone (26,50),Taranto (26,31), La Spezia (25,65),Forlì (24,43),Nuoro (23,99)e Caserta (22,37).

Le maggiori concentrazioni di mobilità giovanile si concentrano nelle province di confine del Nord, con Bolzano primatista e con valori piuttosto alti anche a Trieste, Imperia, Verbania e Sondrio. Ovviamente però, grandi concentrazioni si registrano anche al Sud, soprattutto nelle aree sud occidentali di Sicilia e Sardegna.

Come sottolineato dal dossier elaborato da Info Data, questi valori non spiegano quale sia la natura esatta di queste migrazioni: è facile però supporre che le cause siano imputabili ad un disagio dovuto alla mancanza di opportunità lavorative in patria o ad un desiderio di conoscenza di nuove realtà e di nuove culture al di fuori dei confini nazionali. Ma resta comunque un dato impressionante: nell’ultimo anno, più di 60mila ragazzi italiani sono emigrati all’estero.






Facebook Twitter Rss